Passione Nautica ®

Scrivo per chiedere come al solito consiglione confronto di esperienze stavolta con "diportisti genitori"
Vi racconto la storia....IERI pomeriggio eravamo al lago, solita domenica si mette l'ancoraci si lega 4 o 5 barche assieme e si passa la giornata. Ho un bimbo di quasi 3 anni, èsempre stato in barca ed èda quando ha 3 mesi che fa corsi di nuoto.
Quest'anno non riesco a capire come mai è un po' restio a fare il bagno nel lago allora tutte le volte gli metto sulla plancetta di poppa, che avevamo fatto allungare appunto per avere piu spazio, una piscinetta di quelle pieghevoli e si mette a giocare lì. In acqua c'era anche un canottino di quelli proprio piccolissimi per i bimbi a un certo punto lui è un'altra sua amichetta che a quasi 5 anni lo tirano sulla plancetta e travasano l'acqua dalla piscina al canotto. A questo punto lui si mette a saltare rimbalza sul canotto e "Si tuffa" nella parte piatta piane d'acqua. Io ero lì che li guardavo e il gioco si faceva sempre più vivace finché a un certo punto un rimbalzo sul canottino sbagliato catapulta in acqua mio figlio a testa in giù tra la mia barca è il gommone del vicino... in tempo zero mi sono buttato lui andava verso il fondo mi sono immerso Adesso non ricordo neanche di quanto ma mi ricordo che l'acqua torbida me lo faceva vedere già sfocato Ho allungato il braccio e l'ho preso Non capivo se era un braccio una gamba l'ho preso da quello che riuscivo a prendere e l'ho tirato fuori immediatamente. Con lui abbiamo cercato di sdrammatizzare fin da subito per non farlo spaventare Ma da quel momento non ha più voluto entrare in acqua. Io e mia moglie ci siamo decisamente cagati addosso!!! Ammetto errore nostro che il bambino era fuori senza braccioli Ma voi solitamente come vi comportate quando i bambini vogliono giocare fuori o comunque in acqua?

Braccioli o addirittura giubbino × bambini.
Vigilanza assoluta, e soprattutto mai lasciarli giocare dove ci sono più di un metro d'acqua.
Speriamo che il tuo bimbo superi lo shock di questo incidente, caso contrario non vorrà più fare il bagno in acque e profonde.Ti è andata bene e di questo ne sono felicissimo.

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Non saprei che dire quello che e' accaduto mi pare una cosa normale ne voluta ne causata per non curanza. Fare il genitore non e' facile, e non mi sembra che tu sia stato noncurante se la cosa si e' risolta per il meglio.

L'importante e' che il bimbo non abbia sobbito qualche trauma.

Dalle mie reminescenze del corso sub ricordo che mi insegnarono che l'acqua dolce e' piu' pericolosa dell'acqua salata perche' nel caso di caduta in acqua con perdita di conscenza svenimento la glottide rimane aperta permettendo all'acqua di venire inghiottita, cosa che invece non accade con quella salata.

Anche a me accade una volta con mia figlia gli avevamo comperato un gommoncino di quelli per bambini, e giocava con suo fratellino a riva in acqua ( non avevo la barca) ad un certo punto il vento spinse il gommoncino verso il largo, e mia figlia si mise a nuotarci dietro. Quando realizzai che non lo avrebbe raggiunto e che lei continuava a nuotare sempre piu' al largo, mi tuffai nuotando come un matto tanto da rimanere quasi senza fiato e rischiando io stesso di non farcela. A quel punto per farla desistere ho dovuto urlare e imprecare come il peggiore dei cafoni e fortunatamente e' ritornata indietro.

Il gommoncino rapidamente dopo vari sobbalzi e' diventato proprieta' di una barca che transitava penso a oltre un Mn

Che vuoi che ti dica non si puo' avere 1000 occhi e non sempre si riesce a prevedere tutto.

Si bisogna avere sempre mille occhi e stare sempre attenti, infatti mi sto accorgendo che le belle giornate di relax in barca stanno diventando peggio di una giornata di lavoro. Al bimbo abbiamo spiegato quello che è successo, che ha fatto un tuffo, che comunque lui sa nuotare ecc ecc ma non so se ci regge il gioco a noi e ci fa vedere che non sia spaventato o se effettivamente ha superato già la cosa. Dalla prossima comunque diventa regola uscire in plancetta con i braccioli...ma non esiste qualcosa di meno ingombrante?

Sono contento che la cosa si sia risolto in questo modo, io ho avuto due bambini piccoli, ormai grandicelli, il bagno lo hanno fatto sempre coi braraccioli oppure senza solo in acqua bassa mentre durante gli spostamenti in barca sempre in cabina oppure col giubbottino se erano a prua...capisco la tua situazione, fanne tesoro anche per il futuro...ciao.

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mi verrebbe da suggerire una cosa simile
https://www.gamaronline.com/2090-bl-sal ... l-blu.html
Prova a chiedere un consiglio all'addetto gamar.

Qualcosa per bambini un giubbino lo lascierebbe libero nei movimenti,

gli faresti credere di essere una tartaruga ninja

In acqua dolce si sa, si galleggia meno.
Non voglio dirti che sei stato imprudente perche' da come leggo i bambini erano sotto stretta sorveglianza, altrimenti avresti perso qualche secondo prezioso, quello che avrebbe potuto comportare una tragedia che non oso neanche immaginarla.
Pero', acqua dolce, profonda, bimbo di 3 anni senza protezioni
In ogni caso, anche un semplice corpetto estivo in neoprene, di quelli sgambati e smanicati, favorisce il galleggiamento.
Che ti serva da esperienza, perche' stai certo che tuo figlio l'ha fatta e se la ricordera'.
Se manifesta reticenza (come e' probabile) a entrare in acqua, fallo riavvicinare per prendere nuovamente fiducia ma ricomincia in acque basse. Fagli anche prendere confidenza con una qualsiasi protezione finche' non impara a nuotare.

Hai fatto quello che dovevi fare, a volte accadono cose che se finiscono bene, è andata bene come è andata.
Io ho sempre avuto a bordo due piccoli gubbini da allacciare con zip ai bimbi, li infilano mettendo una gamba dentro e diventa un gilet chiuso davanti con zip, impossibile affogare, i bimbi si divertono e noi siamo relativamente tranquilli, sempre che un occhio vigile è d'uopo ma relativamente si sta tranquilli.
Si stava, perchè oramai i miei bimbi hanno 19 e 13 anni ma sono sempre venuti in barca con noi ed addirittura mia figlia che è nata il 15 ottobre , l'Agosto successivo ha imparato a camminare durante una traversata notturna in barca a vela.....
Lascia perdere i braccioli che sono delle trappolette....giubbino in barca e corsi di nuoto in piscina...
Un abbraccio fraterno ed una preghiara per lo scampato pericolo......

Solo un dettaglio da aggiungere. L'anno scorso un amichetto di mio figlio di 3 anni è annegato con 30 cm di acqua. Lo ha trovato a pancia in giu, per fortuna è stato rianimato subito ma ha preso coscienza dopo qualche ora con corsa in ambulanza e ricovero in ospedale. E' andato tutto ok e il bambino sta bene e non ha subito alcun trauma. Io sono arrivato vedendo il bimbo steso sotto il mio ombrellone con le persone del 118 che lo soccorrevano. Nessuno si spiega come i genitori si possano essere distratti, ma nella mia mente il ricordo di quel bambino sdraiato è rimasto ben impresso.
Solo per dirvi di non fidarsi della scarsa profondità ma non perdeteli mai d'occhio e una persona da sola non è sufficente per guardare un bimbo in acqua. Polmark sicuramente è stato vigile, attento e pronto e sicuramente tutti sappiamo che il mestiere di genitore è il piu difficile al mondo. Vedrai che tuo figlio ricomincerà a divertirsi a mare e starà piu attento

Appunto... volevo intervenire dicendo che non occorre l'acqua profonda per annegare, specie a quell'età.

Purtroppo i bimbi sembra che abbiano il radar per mettersi in situazioni di pericolo anche grave e a volte basta qualche secondo di distrazione. Ne so qualcosa per esperienza di parecchi anni fa con mia figlia che a 3 anni si è lanciata giù da una scala della terrazza (4 scalini in tutto) per un cancelletto di sicurezza rimasto aperto forse per 10 secondi. Svenuta dalla botta in testa, ma per fortuna si è rianimata e non ci sono state conseguenze.

Se posso alleggerire un po' l'argomento.

Ogniuno di noi da piccolo ne ha combinate di cotte e di crude e quando da adulto se le ricorda si stupisce che la maggior parte delle volte è sempre andata senza gravi conseguenze.

La classica frase che vien da dire:
Se facessi ora le cose che facevo da piccolo finirei sicuramente all'ospedale.

Grazie a tutti per le vostre risposte per i vostri consigli e per le vostre testimonianze. Devo dire che effettivamente questa esperienza servirà per un futuro Infatti da domenica non si sale più in plancetta se non con giubbino. E poi dobbiamo cercare di fare un po' di ordine anche con i nostri amici perché la mia barca non può diventare l'asilo di tutti. Lo spazio e quello che è anche se i bambini vogliono giocare tutti sulla mia non ci possono stare.

polmark1 ha scritto: ↑

04 lug 2018, 13:46

Grazie a tutti per le vostre risposte per i vostri consigli e per le vostre testimonianze. Devo dire che effettivamente questa esperienza servirà per un futuro Infatti da domenica non si sale più in plancetta se non con giubbino. E poi dobbiamo cercare di fare un po' di ordine anche con i nostri amici perché la mia barca non può diventare l'asilo di tutti. Lo spazio e quello che è anche se i bambini vogliono giocare tutti sulla mia non ci possono stare.

Non ho bambini piccoli altrimenti li avrei mandati da te