Scegliere la capacità del dissalatore: in rada vi servirà più corrente o acqua dolce?

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Scegliere la capacità del dissalatore: in rada vi servirà più corrente o acqua dolce?

Approfondiamo il secondo punto accennato nel post generale sulla scelta della capacità del dissalatore

http://www.passionenautica.it/urania-ma ... ml#p263774

Molti diportisti decidono di installare un dissalatore a bordo per rendersi indipendenti dagli affollati e costosi porti estivi, dove trovare posto per una notte diventa complicato e per entrare in porto a fare acqua in alcuni casi ci si trova a rimanere in stand-by anche per qualche ora in attesa del proprio turno in banchina.

Quando si passa dalla tipica crociera senza dissalatore, ovvero alternando giorni in porto a giorni in rada, ad una crociera con la maggior parte dei giorni in rada, ci si accorge che il generatore di corrente viene utilizzato molto più del previsto.

Il consumo elettrico può risultare superiore alle aspettative, richiedendo di ricaricare (almeno parzialmente) le batterie di bordo ogni giorno.
Inoltre il generatore deve essere avviato per alimentare tutte le utenze a 230V, dal boiler per l'acqua calda, ai fornelli elettrici, al phon, televisore, macchinetta del caffè e quant'altro.

In definitiva, chi ha provato a fare crociere con molti giorni in rada, sa che il generatore viene normalmente acceso per diverse ore al giorno.

Il concetto piuttosto ovvio è che le ore in cui il generatore è acceso per ricaricare batterie o fornire corrente 230V sono ore disponibili per mettere in funzione anche il dissalatore per produrre acqua.

Per questo motivo, per calcolare la giusta capacità del dissalatore, cercate di calcolare verosimilmente le ore di generatore per giorno che avrete verosimilmente bisogno stando molte notti in rada.

Nella nostra esperienza, infatti, abbiamo verificato che spesso le ore di funzionamento del generatore superano le ore effettive di necessità di funzionamento del dissalatore.

Ovviamente, dovrete anche valutare se il vostro generatore è in grado di alimentare contemporaneamente più utenze con il dissalatore in funzione, cosa che avviene con la maggior parte dei gruppi elettrogeni montati su barche da diporto di medie dimensioni.

In conclusione, la presenza di un dissalatore a bordo aumenta indefinitivamente la nostra automonia lontano dai porti. Questo comporta un maggior uso del generatore di corrente per le necessità di bordo e questo maggior uso del generatore di fatto è tutto tempo in cui il dissalatore può funzionare per produrre acqua dolce.

Per qualsiasi informazione o chiarimento scrivete pure qui.

Grazie per l’attenzione e buon vento!

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