Ho pianto anche io per le risate immaginando il tuo tender che piangeva Torno serio,prova a spostarlo forse troppo vicino alla finestra con repentini cambi di temperature.
Kraken ha scritto:Ho pianto anche io per le risate immaginando il tuo tender che piangeva Torno serio,prova a spostarlo forse troppo vicino alla finestra con repentini cambi di temperature.
Noooo Lo lascio li'...anche l'anno scorso mi ha fatto cosi'...
Kraken ha scritto:Ho pianto anche io per le risate immaginando il tuo tender che piangeva Torno serio,prova a spostarlo forse troppo vicino alla finestra con repentini cambi di temperature.
Noooo Lo lascio li'...anche l'anno scorso mi ha fatto cosi'...
Almeno fai una prova per una settimana,così ti metti l'anima in pace e poi lo lasci piangere quanto vuole
Allora ritorniamo sul topic.
Io penso che il fenomeno del pianto altro non e' che condensa che si forma con la differenza di temperatura fra l'aria piu' tiepida che c'e' internamente ai tubolari che tende a salire verso la parte superiore,mentre l'aria piu' fredda tende ad andare verso il basso.Durante la notte la temperatura esterna si abbassa notevolmente e sulla parte superiore del tender(legge dei gas:pressione,temperatura) si creeranno delle microscopiche particelle d'acqua(condensazione,punto di rugiada) e unendosi conflueranno in un piccolo rivolo !
Noooo ???
Come dice peppino: avanti con i pomodori
dato che in piena notte hai la mente impegnata da questi pensieri...
prova a mettere il tender sottosopra.
Se la tua teoria è giusta invece che lacrimare uscirà latte dalle poppone!!!!
chris ha scritto:dato che in piena notte hai la mente impegnata da questi pensieri...
prova a mettere il tender sottosopra.
Se la tua teoria è giusta invece che lacrimare uscirà latte dalle poppone!!!!
Veramente fra la temperatura del mezzodi' (+13°C) e quella delle 06 del mattino (-1°C) un po' di differenza c'e'...
E dentro i tubolari non c'e' quasi piu' pressione