Ho appena passato il RINA anche io e l'ingegnere mi ha controllato palmo a palmo la barca, con successiva richiesta di sostituzione prese a mare, lampadine di via e filtri non omologati (quelli trasparenti per intenderci); poi ha voluto un fax con la dichiarazione degli artigiani che avevano fatto il lavoro!
La mia disperazione è un'altra, ho fatto tutto tramite agenzia ed ho preso una salassata da paura (compresa la reimmatricolazione della barca e nuova emissione libretto)!!!

Ti capisco benissimo, e posso immagginare + o - l'importo di quanto ti è costato il tutto!!!

Ho letto quanto contenuto in questo post e devo dire che sono rimasto un po basito.

Con il RINA lavoro da anni, ma su petroliere che porto in bacino di carenaggio ogni 3 anni massimo. Nella mia specifica lavori c'è di tutto di più, ma per quanto riguarda lo scafo stiamo parlando di natanti e pertanto quello che si fa su una petroliera si fa anche su una barchetta da 12 metri o meno.

Prima di tutto le prese mare: manutenzione valvole, pulizia filtri e sostituzione se necessario con modello omologato. Un consiglio che vi do è testare l'apertura e chiusura delle valvole ogni tanto, se sono a flap tendono a "incollarsi" sulla tenuta.

Carenaggio: l'antivegetativa non ha solo funzione di evitare i denti di cane o le alghe. Ha anche una funzione protettiva contro l'osmosi. A secondo dell'utilizzo del natante, è consigliato il rinnovo del trattamento ogni due anni.

Passiamo al capitolo sicurezza:
1. Razzi
I razzi devono essere di tipo approvato (certificazione MED) e in corso di validità. La carica infatti è garantita per un periodo e anche se a capodanno i razzi "scaduti" di solito fuzionano, non auguro a nessuno di trovarsi nella situazione di usarli e scoprire che non partono.

2. Giubbotti
i giubbotti devono essere di tipo approvato (certificazione MED) e avere la luce di segnalazione funzionante. Un consiglio che vi do è stampigliare il nome della barca sul collo e verificare semp che le luci funzionino, cambiando la batteria se necessario.

3. Motori
I motori sono un capitolo a parte, e molto dipende dalla loro potenza. Nelle barche da diporto è difficile che siano soggetti a classe ma se vi sono degli allarmi (bassa pressione olio, bassa pressione acqua di raffreddamentoe etc) vi consiglio di provarle prima di un visita RINA.

4. Radar
Se c'è deve funzionare ed è comunque una dotazione di sicurezza. se deve essere menzionato sul certificato allora deve essere testato e funzionante.

5. Verricello di piua
E una dotazione di sicurezza sia per quanto riguarda il recupero che il rilascio dell'ancora. Siete in una rada e monta il mare, il vostro vericello cede e voi vi trovate sugli scogli..... ancora una volta non lo auguro a nessuno.

Ultima raccomadazione: il RINA potete chiamarlo direttamente voi senza andare tramite agenzia, poi il certificato di sucurezza (definito statutario) si rinnova direttamente in capitaneria.

http://www.rina.org e vedete dove è l'ufficio più vicino.

Ricordatevi sempre che andiamo per mare e se la legge vuole che dobbiamo avere un certificato di sicurezza, chi viene a verificarlo è più che qualificato per farlo, anche perchè la maggior parte delle volte gli ispettori del RINA non fanno solo le nostre barchtte ma anche cose molto più grandi e complesse.....