Franz-One ha scritto:E non vogliamo parlare dei ciclisti????

...... anche.

E parlo da ciclista solitario, che odia il gruppo o la compagnia al seguito.

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Dico la mia ( ... con un po’ di interesse ). Sono amministratore di una società che pratica Locazione e noleggio di imbarcazioni. Un ramo che va piuttosto bene è quello del senza patente.
Prima di tutto una premessa: per mio specifico scrupolo e con molta attenzione il nostro personale verifica le capacità di conduzione delle unità ( tutte ... con e senza patente ) prima di consegnarle e da’ sempre istruzioni sulle distanze da tenere dalla costa e su specifiche condotte da tenere in entrata ed in uscita dal Marina o per l’uso delle corsie di lancio e tutte quelle situazioni che nella navigazione sotto costa possono richiedere attenzione.
Faccio queste due domande :
Ritenete che per passare qualche ora in barca per un bagno al largo o per prendere il sole con la fidanzata o con gli amici veramente serva la patente nautica con uno scafo di 5 mt e un fuoribordo da 40 hp a mezzo miglio dalla costa ?
Secondo quesito : veramente ritenete che una patente ( per quella entro 12 mg funziona così ) rilasciata con qualche giorno di corso ( qualcuno sui laghi al nord addirittura riesce a farla conseguire in tre gg ) si risolvano i problemi di condotta scorretta ( a mio parere originata sempre da maleducazione e pressappochismo e non da ignoranza di regole e modi di condotta ) ?
A me sembra solo l’ennesima richiesta di una pervasiva burocrazia che da un lato pensa che il mondo finisca dove finisce il bordo di una scrivania e, quindi, propina regole di cui spesso non verifica la portata e gli effetti e dall’altro, incapace di gestire al meglio una risorsa e considerando i propri cittadini indegni di gestirsi, anche nelle più piccole manifestazioni di vita quotidiana, preferisce vietare !
... poi scusate se sono andato per le lunghe, ma la passione per il Mare ed il rispetto per questo specialissimo ambiente, sono un’altra cosa e non te la fa venire nessuna patente , se c’è si alimenta con sacrifici, errori e piccole soddisfazioni, impegno e studio.


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Concordo con quanto scritto sopra.....
A noi italiani piace la burocrazia, il pezzo di carta che certifica e sancisce.....
Uguale per la patente per le moto, dove te la danno dopo aver fatto un OTTO con una Vespa piaggio e quindi secondo loro sei adatto a portare una Aprilia RS 125, oppure dopo aver fatto l'OTTO con una moto bolsa da 600CC puoi usare una Yamaha R1.....
Così è per la patente nautica.......Un concentrato di burocratese dove al candidato si chiede di calcolare i BTU necessari agli estintori di bordo......
Credo che quello che smanetta con il motoscafo a pochi metri dalla riva non sia uno che non sa che non si può fare, ma sia semplicemente uno sbruffone....
Ricordo che anni fa stavo prendendo il sole ancorato dietro al braccio del molo, esce uno con un motoscafo Aquaviva nuovo fiammante, argento metallizzato ed appena uscito dal porto, affonda le manette ed esce in planata a tutto gas facendo lo slalom tra le barche ancorate a 3/400 metri dalla riva e dal molo.......So per certo che quello ha la patente senza limiti..
Ne posso citare moltissimi di questi casi, non è la patente che fa il marinaio.
Certo, chi porta un mezzo è il responsabile di cio che fa, ma credo che siccome simo adulti e capaci di intendere e di volere siamo pronti pure ad assumerci le nostre responsabilità......

nautiproject ha scritto: ↑

22 apr 2018, 00:19

Dico la mia ( ... con un po’ di interesse ). Sono amministratore di una società che pratica Locazione e noleggio di imbarcazioni. Un ramo che va piuttosto bene è quello del senza patente.

Purtroppo se il legislatore dovesse prevedere l'obbligo della patente a tutti. Un settore come quello del noleggio subirebbe un brutto colpo.

Prima di tutto una premessa: per mio specifico scrupolo e con molta attenzione il nostro personale verifica le capacità di conduzione delle unità ( tutte ... con e senza patente ) prima di consegnarle e da’ sempre istruzioni sulle distanze da tenere dalla costa e su specifiche condotte da tenere in entrata ed in uscita dal Marina o per l’uso delle corsie di lancio e tutte quelle situazioni che nella navigazione sotto costa possono richiedere attenzione.

Mi pare ma non vorrei sbagliare che nella vicina Croazia si incarichi la capitaneria a spiegare un minimo di normativa e rilasciare un permesso per una cifra irrisoria.

Faccio queste due domande :
Ritenete che per passare qualche ora in barca per un bagno al largo o per prendere il sole con la fidanzata o con gli amici veramente serva la patente nautica con uno scafo di 5 mt e un fuoribordo da 40 hp a mezzo miglio dalla costa ?

La domanda così impostata non rispecchia la realtà prima di possedere una barca qualche noleggio l'ho fatto. ora che ho la barca in mare vedo barchini a noleggio in posti che sono a qualche MN da un porto, e fuori dalla vista di chiunque hai la benzina metti in moto e vai sai che hai un tot ore di tempo e vai dove vuoi, senza avere cognizione del fondale,segnali,boe,e quant'altro.

Secondo quesito : veramente ritenete che una patente ( per quella entro 12 mg funziona così ) rilasciata con qualche giorno di corso ( qualcuno sui laghi al nord addirittura riesce a farla conseguire in tre gg ) si risolvano i problemi di condotta scorretta ( a mio parere originata sempre da maleducazione e pressappochismo e non da ignoranza di regole e modi di condotta ) ?

La patente nautica come qualsiasi altro tipo di patente non certifica che tu non sia un maleducato. dovrebbe certificare che ti è sono state insegnate le norme e regole da rispettare per condurre un mezzo. che le stesse possono variare nel tempo e dalla zona in cui ti trovi.

A me sembra solo l’ennesima richiesta di una pervasiva burocrazia che da un lato pensa che il mondo finisca dove finisce il bordo di una scrivania e, quindi, propina regole di cui spesso non verifica la portata e gli effetti e dall’altro, incapace di gestire al meglio una risorsa e considerando i propri cittadini indegni di gestirsi, anche nelle più piccole manifestazioni di vita quotidiana, preferisce vietare !
... poi scusate se sono andato per le lunghe, ma la passione per il Mare ed il rispetto per questo specialissimo ambiente, sono un’altra cosa e non te la fa venire nessuna patente , se c’è si alimenta con sacrifici, errori e piccole soddisfazioni, impegno e studio.


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molti ma molti anni fà vidi qualcuno che scambiò una boa da sub per qualcosa a cui attaccarsi.

Comunque al di là del fatto che inserire la patente nautica oggi per noi sarebbe un disastro: sapete quanto costano le barche e se hai fatto i tuoi investimenti vigenti delle regole e, li hai calibrati su un arco di tempo che sta tra 5 e 10 anni , quando qualcuno ti cambia le regole in corsa, magari ti inc...
... dicevo almeno nel noleggio siamo noi i primi a fare selezione perché se ti fracassano uno scafo o ti combinano guai grossi


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... (scappato il klick )
Nel primo caso porti a casa una perdita significativa nel secondo si è anche incisi dalla responsabilità solidale quale proprietario del mezzo


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nautiproject ha scritto: ↑

22 apr 2018, 14:45

se hai fatto i tuoi investimenti vigenti delle regole e, li hai calibrati su un arco di tempo che sta tra 5 e 10 anni , quando qualcuno ti cambia le regole in corsa, magari ti inc...

Da imprenditore comprendo e solidarizzo. In effetti il brutto vizio italico di cambiare le regole in corsa e senza preavviso che di fatto hanno un effetto retroattivo non è certo stimolante per chi vuole fare impresa.

Probabilmente un cambio drastico sarebbe un grave problema per il tuo settore, ma se il nostro legislatore ponesse dei limiti temporali del tipo "la legge si applica per le barche acquistate dal gg/mm/aaaa in poi e le altre rientreranno nell'obbligo dopo 5-10 anni" sarebbe pretendere troppo da un burocrate seduto a tavolino?

Per farsi il giretto sotto costa un 25 CV basta (io ho cominciato con quello ed un gommone e ci ho girato tutto il Lago di Garda e poi ho fatto la patente appena mi sono comprato un gommone più serio e relativo motore).

Comunque ho noleggiato un paio di volte qualche barchetta ed il noleggiatore manco mi ha spiegato come si accende il motore, figuriamoci le norme ed i pericoli locali!!!
Ma forse erano anni diversi. Temo però che pochi siano responsabili come te Nautiproject, e la maggiore parte guardano solo a prendere i soldi e se ne fregano del resto.

Franz-One ha scritto: ↑

23 apr 2018, 17:49

nautiproject ha scritto: ↑

22 apr 2018, 14:45

se hai fatto i tuoi investimenti vigenti delle regole e, li hai calibrati su un arco di tempo che sta tra 5 e 10 anni , quando qualcuno ti cambia le regole in corsa, magari ti inc...

Da imprenditore comprendo e solidarizzo. In effetti il brutto vizio italico di cambiare le regole in corsa e senza preavviso che di fatto hanno un effetto retroattivo non è certo stimolante per chi vuole fare impresa.

Probabilmente un cambio drastico sarebbe un grave problema per il tuo settore, ma se il nostro legislatore ponesse dei limiti temporali del tipo "la legge si applica per le barche acquistate dal gg/mm/aaaa in poi e le altre rientreranno nell'obbligo dopo 5-10 anni" sarebbe pretendere troppo da un burocrate seduto a tavolino?

Per farsi il giretto sotto costa un 25 CV basta (io ho cominciato con quello ed un gommone e ci ho girato tutto il Lago di Garda e poi ho fatto la patente appena mi sono comprato un gommone più serio e relativo motore).

Comunque ho noleggiato un paio di volte qualche barchetta ed il noleggiatore manco mi ha spiegato come si accende il motore, figuriamoci le norme ed i pericoli locali!!!
Ma forse erano anni diversi. Temo però che pochi siano responsabili come te Nautiproject, e la maggiore parte guardano solo a prendere i soldi e se ne fregano del resto.

quoto

Straquotone!!!

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Si apre con i vostri ultimi post, credo, un caso più ampio.
Da un lato mi fa piacere incassare la vostra approvazione e solidarietà , poi faccio altre riflessioni , diciamo così ad alta voce.
Credo che sia in ogni caso necessario considerare i grandi passi in avanti della tecnologia e della “crescita “ culturale dell’utenza in generale. Le vetturette degli anni ‘ 80 per esempio erano la 126 o la mitica dyane con una ventina di cv. Oggi , per dire, una smart ha 90 cv e va 180 all’ora


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nautiproject ha scritto:Si apre con i vostri ultimi post, credo, un caso più ampio.
Da un lato mi fa piacere incassare la vostra approvazione e solidarietà , poi faccio altre riflessioni , diciamo così ad alta voce.
Credo che sia in ogni caso necessario considerare i grandi passi in avanti della tecnologia e della “crescita “ culturale dell’utenza in generale. Le vetturette degli anni ‘ 80 per esempio erano la 126 o la mitica dyane con una ventina di cv. Oggi , per dire, una smart ha 90 cv e va 180 all’ora


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Piccolo OT ...Dyane, la mia prima auto, ho preso la patente con questa auto..

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(Scusate proseguo )
L’ utenza in generale è più informata, più attenta e in grado di affrontare meglio di quanto non potesse fare in anni passati il mare e le sue insidie, pur senza una preparazione approfondita e dunque, non credo , che un 40hp di oggi non possa essere paragonato per caratteristiche e utilizzabilità in sicurezza ad 20hp di qualche anno fa.
Quanto al ruolo di chi noleggia direi altre due cose . Spesso si consente che l’ attività sia svolta senza nessuna forma di controllo reale ( non solo fiscale ) lasciando proliferare un sottobosco di “privati” che durante la stagione estiva, senza nessuna preparazione e con pochi scrupoli diventano noleggiatori e mandano in giro barche vecchie, non manutenzione correttamente e dunque pericolose per tutti, non solo per chi è a bordo.
In realtà valuterei positivamente ampliare i controlli su chi concede in locazione ( richiedendo per esempio di documentare il briefing di pre-consegna ) piuttosto che scoraggiare il cliente penalizzando il mercato richiedendo la patente nautica per un 40hp. Certo poi che se qualcuno pensasse di dare una vera ripulita al mercato dell’ abusivismo non sarebbe male


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Pur concordando in linea di massima con quanto fin'ora detto, vorrei farvi porre l'attenzione sul fatto che tantissimi turisti della domenica fittano senza avere alcuna esperienza, nozioni di navigazioni e, soprattutto, regole fondamentali sulla sicurezza. Non dimentichiamo che una imbarcazione, anche con un motore di soli 20 CV, puo' trasformarsi in un'arma micidiale.
Inoltre, evidenzio, che la navigazione costiera, quella che fanno i locatari di una imbarcazione, e' proprio la piu' pericolosa.
Quindi se non la patente io renderei obbligatorio quantomeno un corso sulla sicurezza in mare. Tenete presente che per usare un motorino da 50cc , entro i 45km/h e fino al massimo di 4 KW di potenza e' prevista la patente AM, perche' non per una imbarcazione?

Ninosan ha scritto: ↑

26 apr 2018, 19:38

Pur concordando in linea di massima con quanto fin'ora detto, vorrei farvi porre l'attenzione sul fatto che tantissimi turisti della domenica fittano senza avere alcuna esperienza, nozioni di navigazioni e, soprattutto, regole fondamentali sulla sicurezza. Non dimentichiamo che una imbarcazione, anche con un motore di soli 20 CV, puo' trasformarsi in un'arma micidiale.
Inoltre, evidenzio, che la navigazione costiera, quella che fanno i locatari di una imbarcazione, e' proprio la piu' pericolosa.
Quindi se non la patente io renderei obbligatorio quantomeno un corso sulla sicurezza in mare. Tenete presente che per usare un motorino da 50cc , entro i 45km/h e fino al massimo di 4 KW di potenza e' prevista la patente AM, perche' non per una imbarcazione?

Hai ben descritto l'altra faccia della medaglia.
Come funziona in Croazia? Vent'anni fa era come da noi. Adesso? Sai mica se è cambiato qualcosa.

Avendo la patente croata non mi sono piu' interessato. Credo non sia cambiato nulla da 10 anni a questa parte.