Arriva il tramonto... il sole cala dietro la torretta di accesso alla darsena.. iniziano ad accendersi le luminarie dalle barche, che sostituiscono il gran pavese: e via via sono sempre di più:

Finalmente alle 23.30 (e qualche minuto di ritardo) inziano i fuochi in sincronia con la musica. Uno spettacolo che mi emoziona sempre e che spero di aver almeno parzialmente reso nelle foto.

Tenete presente che è la prima volta che ho imparato ad usare i tempi di apertura del diaframma per fare le foto in notturna... ne ho fatte almeno 10 volte tanto quelle pubblicate di seguito e ne ho selezionate solo poche ben riuscite a mio giudizio. La proiezione di striscie di luci colorate sullo sfondo dei fumi dei fuochi:

Ancora fuochi: E per ora mi fermo qui.

La terza parte (visita a Burano) la continuo appena trovo il tempo.

Ottimo Franz, belle foto e come sempre riesci a farci partecipi delle tue emozioni; sicuramente voi le avrete vissute con più intensità ma ti posso garantire che anche io mi sono immedesimato ed ho vissuto con voi questi attimi.

Complimenti Franz , fotografie bellissime!!!!

Ma che belle fotoooooooooo

La festa è sempre bella e attira parecchia gente

Ottimo reportage

credo che la festa del redentore sia forse l'ultima vera festa dei veneziani. Al di là di quello che si percepisce, esiste una particolare atmosfera che si crea in barca tra i locali che non è facile spiegare. Cercate tra le bellissime foto di franz-one se si intravedono le barche dei veneziani: solitamente medio/piccole, oppure topi da trasporto, legate una fianco all'altra. il clima è di festa vera. Ogni barca si è attrezzata con cena tradizionale, e magari con qualche divagazione culinaria, a base di bigoi in salsa, pasta e fasioli, anara, bovoleti, saor, anguria. Il bello è che la vicinanza delle barche favorisce l'interscambio delle libagioni: mi go cusinà el pastisso de carne, ea cosa gala fato? Mi i bigoi. Ed allora inizia lo scambio di piatti. Così succede che durante le ore di attesa dei foghi si mangi di tutto, si inizino nuove amicizie, si stia con gente che conosci magari di vista (perchè a venezia ci si conosce tutti almeno di vista) senza quelle fisime o tensioni o diffidenze che solitamente regolano i rapporti interpersonali ai nostri giorni. Si stà bene con gli altri. A prescindere. Poi ritrovi per la strada, magari a distanza di giorni, quelli che erano a fianco a te ed allora via al bacarò, a bersi uno spritz.
Ecco, questa, secondo me, è la parte migliore della serata del redentor e la vera festa dei veneziani.

Ciao.

renzo

Belle le foto... Bello anche il commento di Renzo... BELLO TUTTO!!!!

Grazie Renzo perchè, da veneziano quale sei, ci hai reso partecipi di cose che spesso da "turista" (anche se comunque veneto) riesci a percepire solo in modo marginale e hai anche dato un senso maggiore al report, rendendolo più "umano".

Franz-One ha scritto:
Giungiamo nei pressi del Lido di Venezia. Ecco il Casinò (con l'accento sulla "o") o almeno dovrebbe essere quello:
...

No, questo e' l'Hotel Exelsior, il casino' e' il palazzo bianco in stile impero sulla dx (non si vede nella foto)
Ciao
A.

che peccato che non mi sono iscritto prima a questo forum... eravamo ormeggiati a 10 metri di distanza (mi hai pure fotografato )
Bel servizio... complimenti.
Ciao ciao
A.