batterie e uso improprio

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zioluigi
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batterie e uso improprio

Messaggio da zioluigi »

Quello che ancora non vi ho raccontato nella mia presentazione, è che la barca che ho comprato l'aveva un simpaticissimo signore tedesco di 80 anni e lo spirito di un 20enne.

Purtroppo l'ho potuto sentire solo per telefono perchè dopo pochi mesi è deceduto per una grave malattia che lo tormentava da tempo, comunque sia ora sono certo che continuerà a veleggere con me sulla "sua" barca, infatti il primo viaggio lungo da Porto Ottiolu ad Arbatax l'ho fatto con la sua bandiera issata e nessun segno di lutto, in fondo lui era con me.

Tutto questo, oltre che per ricordarlo con affetto, per dirvi che tutte le scrupolosissime note lasciate da lui sui manuali o sui comandi della barca, sono in tedesco ed ovviamente è una lingua a me sconosciuta che solitamente usa una parola composta da mille parole concatenate che rende molto difficile la traduzione col dizionario.

Fatto sta che mi sono trovato l'impianto elettrico modificato con due stacca batterie al posto di uno originale e la nota che diceva di inserli entrambi per caricare da terra e da alternatore, vero, però poi si sono anche scaricate insieme quella dedicata all'avviamento e quella dei servizi che così facendo di fatto erano diventate un'unica batteria.

Forse non ho capito benme il tedesco io, comunque sono rientrato a vela e l'ormeggio me lo hanno fatto fare i bravissimi ormeggiatori di Porto Ottiolu.

Fatte tutte le considerazioni che si possono fare su parallelare due batterie in questo modo e soprattutto senza tener conto della diversa capacità, ho pensato di mettere un distributore di corrente di carica che ha soprattutto la funzione di tenere separate le due batterie pur caricandole assieme. :smt017

qualcuno lo ha già fatto? E' una buona pensata o sto dicendo boiate? Si accettano consigli sul modo di operare....ovviamente.

Ciao a tutti dallo Zio.
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chris
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Re: batterie e uso improprio

Messaggio da chris »

sulla mia vecchia barca a motore avevo anche io 2 staccabatteria ma non erano in parallelo. Quando stavo in rada, uno staccabatteria era sempre staccato e le sua batteria rimaneva carica. Se mi serviva il parallelo avevo uno staccabatteria a parte nel vano motore da attaccare.

Sei certo che non sia cosi?

Ciao
Daniele
zioluigi
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Re: batterie e uso improprio

Messaggio da zioluigi »

In realtà è qualcosa di simile nel senso che è come avere due batterie separate con la stessa funzione oppure una batteria unica (virtuale).

Se inserisco uno solo dei due staccabatterie, sia il motore che i servizi funzioneranno con quella batteria e la carica avviene da alternatore o da caricabatteria.

L'alternativa è quella di inserire entrambe le batterie "per essere caricate nello stesso modo" così viene riportato negli appunti, ripeto in tedesco, ma in questo modo si fa un parallelo pari pari scaricandole insieme.

Un altro dubbio mi è venuto dopo aver letto le caratteristiche che deve avere la batteria per far funzionare correttamente il salpa ancora, la capacità era superiore a quella di cui disponevano le due batterie singolarmente, chissà se per caso il vecchio proprietario usava attaccare e staccare nelle varie configurazioni le batterie in funzione di quello che voleva fare.

Comunque sia mi suonerebbe comunque strano perchè vorrebbe dire che usa le due batterie per salpare l'ancora? Proprio il maggior assorbimento che potrebbe scaricarti tutto?

E' vero che è un'operazione che si fa a motore acceso, però....

Ribadisco che secondo me si risolve tutto, a parte cambiare le batterie che ormai sarebbe comunque meglio cambiare, inserendo un partitore di carica tra le batterie e le sorgenti di carica, però come dicevo accetto consigli.

Grazie comunque.
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chris
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Re: batterie e uso improprio

Messaggio da chris »

Effettivamente nel mio caso avevo 2 motori, quindi non erano in parallelo neanche quando si caricavano con l'alternatore. percui se volevo il parallelo come ti dicevo dovevo usare uno staccabatteria dedicato e speravo che anche tu avevi un'impianto simile.
Comunque ti consiglio un manuale che ho trovato molto utile: L'apparato elettrico di bordo di Renato Serafini edito da Mursia è tutto dedicato ai vari impianti possibili delle barche a vela.
In conclusione io prima cercherei di capire con certezza che tipo di impianto hai poi interverrei con eventuali modifiche, infine metterei le batterie nuove belle grosse!
Comunque è normale che il salpancore consumi tanto 1000w/12v:83amp/h!!! Ergo motore sempre acceso.
ciao
Daniele
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Bimbo-Mix
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Re: batterie e uso improprio

Messaggio da Bimbo-Mix »

Da quello che dici mi pare di capire che la 2 batteria la teneva di scorta e usava lo stacca batteria mettendola in parallelo solo quando doveva ricaricarla altrimenti la isolava facendo funzionare tutto con la 1.Se la lasci attaccata anche quando non è in carica ovviamente scaricata la 1 idem per la 2. L'impianto elettrico normalmente viene fatto separando i servizi con il motore. :smt039
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Re: batterie e uso improprio

Messaggio da zioluigi »

Finalmente ho trovato qualcuno che mi ha tradotto le note in tedesco corsivo:
"collegare un solo staccabatteria quando si va a motore, quando la prima è carica collegare prima la seconda e poi scollegare la prima se no si brucia l'alternatore".

E' più o meno quello che dicevate e quello che temevo perchè ci sono un po' di cose che non tornano:

1) in pratica sono due batterie con la stessa funzione, una in riserva all'altra ma entrambe che fanno tutto, motore, salpaancora e servizi insieme
2) è vero che bisogna collegare la seconda quando la prima è carica ma chi me lo dice visto che c'è solo un voltmetro e non un amperometro?
3) nel momento un cui collego la seconda al posto della prima, una è carica l'altra potrebbe non esserlo e questo non fa molto bene alla prima e poi si torna al punto 2.
4) l'impianto non è separato ma lo si riunisce tutto, l'unica cosa che scaricata la prima bateria in effetti si ha la seconda ma non è che sia un gran bel concetto.

Per rispondere a Chris, sì il motore è sempre acceso quando si salpa o si ancora, anche perchè serve per eseguire le manovre nel modo corretto, ma se usi il motore solo in questa circostanza e di solito vai a vela, non è che si riesca ad avere una carica sufficiente ad integrare quello che si è consumato anche perchè io, non avendo capito nulla, tenevo le due batterie collegate insieme.

Comunque sia, capito come sono collegate e come le gestiva il proprietario, sono sempre più convinto a tornare a separare l'impianto ed a montare un partitore di carica sulle sorgenti di carica (alternatore e caricabatterie).

Spero sia la soluzione miglioe e come già detto, si accettano critiche e consigli.

Grazie a tutti. :smt039 :smt039
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sartine
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Re: batterie e uso improprio

Messaggio da sartine »

Così dalla descrizione che hai fatto si evince che inserendo gli staccabatterie nella sequenza indicata vai a creare un parallelo, ma solo per pochi secondi cosa che non pregiudica lo stato di carica in maniera decisiva. In effetti se avessi la batteria scarica proprio a terra, nel momento in cui crei il parallelo potresti avere picchi di decine di Ampere verso la batteria scarica ma questo potrebbe essere un pericolo se l'impianto è stato fatto con cavi di sezione non adeguata o staccabatteria di bassa qualità.

Invece trovo assolutamente imperativo seguire l'indicazione di non lasciare mai senza carico l'alternatore: i diodi di potenza presenti all'interno potrebbero bruciarsi pregiudicando irrimediabilmente il funzionamento dell'alternatore, conviene quindi comportarsi come indicato per non avere brutte sorprese.

In effetti probabilmente l'impianto elettrico è stato creato volutamente così seguendo la filosofia del "quel che non c'è, non si rompe..." , inoltre molte persone hanno dei dubbi circa l'affidabilità dei partitori.

Io ne ho montato uno della Sterling Power, ditta che ritengo seria, e mi trovo bene. A mio parere è la soluzione migliore per mantenere l'impianto semplice ma in grado di assicurare la carica in maniera "automatica" alle due batterie.
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Re: batterie e uso improprio

Messaggio da zioluigi »

Grazie mille Sartine :smt023 speravo proprio di trovare qualcuno che avesse una soluzione come quella che ritenevo sensata.

Hai ragione sull'istante breve del passaggio in parallelo, ma può succedere addirittura che le celle invertano la polarità in certe situazioni.

Non è così frequente ma possono danneggiarsi anche se credo che comunque per non aver problemi convenga cambiarle ogni due anni e quindi......

Ma aldilà delle preoccupazioni sui danneggiamenti, credo che sia comunque meglio non doversi costantemente preoccupare di chi e come è carica ogni batteria mettendo il partitore, a proposito, la carica viene limitata e ripartita o ne carica prima una e poi l'altra?

Che dici, ha senso mettere amperometri o basta fidarsi dei voltmetri facendo la misura della tensione quando le batterie non sono sotto carica?
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sartine
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Re: batterie e uso improprio

Messaggio da sartine »

Il ripartitore ha proprio il vantaggio di permettere la ricarica alle batterie pur mantenedole indipendenti come consumi, nel senso che prelevando corrente solo da una l'altra non sarà coinvolta in questo processo di scarica. Questo perchè all'interno del ripartitore vi sono dei diodi (naturalmente grossi e di potenza) che permettono alla corrente di passare solo in un senso, in questo caso solo dalla sorgente di carica alle batterie e non viceversa.

Durante il processo di carica viene privilegiata la batteria più scarica, che riceve una quantità di corrente molto maggiore rispetto a quella meno scarica. In realtà non c'è nessuna magia in questo ma è un comportamento dettato dalle batterie stesse, che offrono al loro interno una resistenza all'assorbimento di energia che è tanto maggiore quanto la batteria è carica, finchè la batteria diventa a resistenza infinita (o massima) quando essa è carica al 100% e non si riesce ad immettere più energia al suo interno. Te l'ho fatta un po' semplice, ma questo è il motivo per cui la corrente fluisce in precedenza alla batteria più scarica, perchè essa ha la resistenza minore rispetto all'altra (che si presume più carica in questo esempio).

L'ultima cosa che misento di dirti sui ripartitori è che bisogna porre attenzione al loro montaggio, in particolare la cosa più importante e che garantisce loro la massima durata e affidabilità è la scelta di un luogo possibilmente fresco e ben ventilato, la causa maggiore infatti di rotture dipende dalla mancata dissipazione di calore (ne sviluppano abbastanza e diventano caldi durante il funzionamento, in particolare se le batterie sono molto scariche e passa molta corrente). So che non è sempre facile ma se riesci ad individuare un posto non rinchiuso tra paratie e vani che si scaldano parecchio (per esempio non vicino al motore) hai già eliminato molte probabilità di rotture. Per il resto il consiglio di sempre è di affidarsi ad un costruttore serio.


Grazie ancora per i tuoi ringraziamenti, fa parte dello spirito del forum la volontà di aiutarsi per quello che si sa e si può :smt077
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Re: batterie e uso improprio

Messaggio da zioluigi »

Sarà anche lo spirito del forum, però non ne posso fare a meno...... :lol: grazie ed ancora grazie :)
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