La maleducazione del diportista.
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Re: La maleducazione del diportista.
Io gli avrei offerto da bere ... con 50 gocce di Guttalax
Darei la vita per non morire
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Re: La maleducazione del diportista.
Anche io gli auguro di spendere 20,00 euro in carta igienica.
Tre quarti a babordo!!
- duchessa
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Re: La maleducazione del diportista.
Incredibile, non credevo alle mie orecchie !
Anche noi gli abbiamo augurato qualche accidente, senza farsi troppo male, ma un bel verbale della CP..... o di restare ad arrostire qualche ora in mare senza che qualcuno lo rimorchi.......
Anche noi gli abbiamo augurato qualche accidente, senza farsi troppo male, ma un bel verbale della CP..... o di restare ad arrostire qualche ora in mare senza che qualcuno lo rimorchi.......
Carla
Siamo invicibili !!!
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- Andrea F
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Re: La maleducazione del diportista.
Il bello di vivere il mare è anche il senso di solidarietà che deve essere implicito tra diportisti.
Probabilmente sono fortunato ma al mio marina ho subito trovato disponibiltà ad aiutarmi,specie il primo giorno che come sapete era propio il primo.
Dopo questo insegnamento che ho avuto la fortuna di avere,ho sempre trovato un "dovere"aiutare chi ne ha bisogno anche semplicemente lanciandogli una cima.
Trovo che il comportamento di quel diportista sia veramente vergognoso,speriamo che la prossima volta capiti a lui e speriamo anche che per caso passi il tuo amico!
Probabilmente sono fortunato ma al mio marina ho subito trovato disponibiltà ad aiutarmi,specie il primo giorno che come sapete era propio il primo.
Dopo questo insegnamento che ho avuto la fortuna di avere,ho sempre trovato un "dovere"aiutare chi ne ha bisogno anche semplicemente lanciandogli una cima.
Trovo che il comportamento di quel diportista sia veramente vergognoso,speriamo che la prossima volta capiti a lui e speriamo anche che per caso passi il tuo amico!
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- Attila
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Re: La maleducazione del diportista.
Bee, ha fatto la figura del pezzente. io a volte penso che 20 euro sono poche anche quando le do all'ormeggiatore che mi aiuta al rientro in banchina. Certa gente ha proprio la faccia da .duchessa ha scritto:..... che grazie ...... era poca strada e facciamo solo 20 Euro !!!!!
Quest'estate ho liberato l'ancora di un tizio incastrata negli scogli a 8 metri di profondità. Il tizio per circa 15 minuti ha tentato di disincagliarla mentre bestemmiava elegantemente in aramaico antico.
Dopo il mio eroico intervento con pinne e maschera, mi sarei accontentato di un sorriso da parte del tizio, a voler esagerare una stretta di mano o un grazie. Ma, il tizio, una volta rientrati in banchina mi ha regalato una bottiglia di Ferrari.
Sorpreso dal presente ricevuto, qualche sera dopo, io e mia moglie, abbiamo invitato il tizio e consorte a cena sulla nostra barca, e nell'occasione ci siamo bevuti la bottiglia ricevuta in regalo. Oggi quel tizio è un nostro amico che si fa in 4 quando ho bisogno di qualcosa.
- stefanoca
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Re: La maleducazione del diportista.
se ne vedono proprio di tutti i colori...
non ho notato nessuno che parla del vicino di banchina che stacca la tua presa per mettere la sua...
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Re: La maleducazione del diportista.
Incrociare a prua è visto dal velista come un segno di maleducazione, ma io credo sia dovuto ad altri fattori impossibile infatti che tutti ma proprio tutti i motoscafi siano guidati da maleducati.
Accade infatti invariabilmente che in un incrocio fra una barca a vela ed una a motore quest'ultima passi a prua, non parlo dei casi in cui le due rotte si intersecano naturalmente in questo modo, nulla di male. Mi riferisco agli innumerevoli casi in cui ho visto barche che navigano placidamente in dislocamento accellerare per passare a prua financo molti casi di deviazioni di rotta per lo stesso motivo.
Passare a prua ad una imbarcazione a vela provoca un notevole rallentamento della stessa di conseguenza il comportamento fa incavolare non poco il velista.
Non è plausibile che tutti siano maleducati o si vogliano divertire in questo modo. Mi chiedo quindi quale può essere il motivo.
Accade infatti invariabilmente che in un incrocio fra una barca a vela ed una a motore quest'ultima passi a prua, non parlo dei casi in cui le due rotte si intersecano naturalmente in questo modo, nulla di male. Mi riferisco agli innumerevoli casi in cui ho visto barche che navigano placidamente in dislocamento accellerare per passare a prua financo molti casi di deviazioni di rotta per lo stesso motivo.
Passare a prua ad una imbarcazione a vela provoca un notevole rallentamento della stessa di conseguenza il comportamento fa incavolare non poco il velista.
Non è plausibile che tutti siano maleducati o si vogliano divertire in questo modo. Mi chiedo quindi quale può essere il motivo.
Re: La maleducazione del diportista.
Ciò che conta è il buon senso, la responsabilità ed il rispetto, sia delle norme generali di prevenzione degli abbordi in mare, sia inteso come rispetto della persona.
Anche a me è capitato di incrociare a prua, diverse volte.
A volte perchè costretto dalle manovre di altri all'interno di piccoli spazi, altre volte a causa delle condimeteo (quando avevo il Saver).
In una occasione ho anche dovuto incrociare a prua, venendo da sinistra, su un portacontainer di dimensioni galattiche... Ho incrociato la sua prua a 4/500 metri, in condizioni meteo non favorevoli e dopo essermi reso conto che mi aveva visto (vedendo probabilmente che non rallentavo avevo notato che stava lentamente virando verso la sua sinistra, probabilmente - spero! - per agevolare il mio passaggio). In quel caso ero sempre con il Saver, c'era mare mosso e stava incominciando a piovere, e per chiudere in bellezza avevo a bordo una persona che soffriva pesantemente il mare... E' ovvio che se la distanza fra me e la nave fosse stata minore non avrei mai e dico mai azzardato una manovra del genere.
Questo per far capire che non si può fare di tutta l'erba un fascio, soprattutto in mare ci vogliono:
- BUON SENSO
- RESPONSABILITA'
- RISPETTO
Anche a me è capitato di incrociare a prua, diverse volte.
A volte perchè costretto dalle manovre di altri all'interno di piccoli spazi, altre volte a causa delle condimeteo (quando avevo il Saver).
In una occasione ho anche dovuto incrociare a prua, venendo da sinistra, su un portacontainer di dimensioni galattiche... Ho incrociato la sua prua a 4/500 metri, in condizioni meteo non favorevoli e dopo essermi reso conto che mi aveva visto (vedendo probabilmente che non rallentavo avevo notato che stava lentamente virando verso la sua sinistra, probabilmente - spero! - per agevolare il mio passaggio). In quel caso ero sempre con il Saver, c'era mare mosso e stava incominciando a piovere, e per chiudere in bellezza avevo a bordo una persona che soffriva pesantemente il mare... E' ovvio che se la distanza fra me e la nave fosse stata minore non avrei mai e dico mai azzardato una manovra del genere.
Questo per far capire che non si può fare di tutta l'erba un fascio, soprattutto in mare ci vogliono:
- BUON SENSO
- RESPONSABILITA'
- RISPETTO
Re: La maleducazione del diportista.
Ci sono anche i velisti che andando a motore con vele tirate giù si approfittino delle precedenze fregandosene delle situazioni e difficoltà, un esempio su tutti quando si pesca a traina.Paddy ha scritto:Incrociare a prua è visto dal velista come un segno di maleducazione, ma io credo sia dovuto ad altri fattori impossibile infatti che tutti ma proprio tutti i motoscafi siano guidati da maleducati.
Accade infatti invariabilmente che in un incrocio fra una barca a vela ed una a motore quest'ultima passi a prua, non parlo dei casi in cui le due rotte si intersecano naturalmente in questo modo, nulla di male. Mi riferisco agli innumerevoli casi in cui ho visto barche che navigano placidamente in dislocamento accellerare per passare a prua financo molti casi di deviazioni di rotta per lo stesso motivo.
Passare a prua ad una imbarcazione a vela provoca un notevole rallentamento della stessa di conseguenza il comportamento fa incavolare non poco il velista.
Non è plausibile che tutti siano maleducati o si vogliano divertire in questo modo. Mi chiedo quindi quale può essere il motivo.
Re: La maleducazione del diportista.
BELLO E IMPOSSIBILE.....
sarebbe così il mondo nautico se tutti avrebbero:buonsenso,responsabilità e rispetto!
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Re: La maleducazione del diportista.
Sumo ha scritto:
Ci sono anche i velisti che andando a motore con vele tirate giù si approfittino delle precedenze fregandosene delle situazioni e difficoltà, un esempio su tutti quando si pesca a traina.
non lo metto in dubbio, ogni categoria è "infestata" di maleducati e/o ignoranti, non do però la colpa alla categoria tale sarebbero infatti anche alla guida di un'auto o in coda in posta.
Il mio quesito era proprio rivolto alla vostra esperienza e non mi riferisco ai normali incroci, ma a chi modifica la rotta PER passare a prua: presupposto quindi che è impossibile siano tutti maleducati cosa porta ad effettuare manovre per passare a prua? Vi garantisco che vedere un motoscafo che passa a poppa è un evento.
L'unica risposta che ho trovato è la tendenza a passare dove l'onda è minore per abitudine, ecco quindi che la vista di una barca porta potendolo fare a passargli a prua non rendendosi istintivamente conto che una barca a vela non fa onda.
AmmainateSumo ha scritto: ....con vele tirate giù ...
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Re: La maleducazione del diportista.
Marcoevo ha scritto:BELLO E IMPOSSIBILE.....
sarebbe così il mondo nautico se tutti avrebbero:buonsenso,responsabilità e rispetto!
Non è certo possibile, chi è scorretto lo è indipendentemente dal mezzo o dall'azione che fa. Chi taglia la scia di un'imbarcazione intenta alla traina è scorretto o ignorante indipendentemente dal mezzo che guida.
Il quesito è solo sull'incorcio. Tutti mi passano a prua. Come detto non possono essere scorretti TUTTI, c'è quindi un motivo tecnico o istintivo.
Re: La maleducazione del diportista.
secondo me...la maggior parte di chi ti passa davanti pensa di essere più veloce quindi di non crearti nessun tipo di problema sulla tua rotta....scordandosi pero di creare le onde di scia
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Re: La maleducazione del diportista.
Marcoevo ha scritto:secondo me...la maggior parte di chi ti passa davanti pensa di essere più veloce quindi di non crearti nessun tipo di problema sulla tua rotta....scordandosi pero di creare le onde di scia
Se è in rotta non posso pretendere che devi per passarmi a poppa, sarebbe una gentilezza, ma non ho certo la pretesa di essere il padrone. Quello che mi sconterta è quando cambiano direzione o velocità PER passarmi a prua, forse come dici tu pensano sia meglio.