Vorrei comprare un caicco ...

Messaggio da **jeyjey** » 20 mar 2009, 14:25

Certo che il pino è il pino .... ed il fasciame lamellare (ho spiegato è diverso). Non sono cocciuto però credo che la spesa per la manutenzione della chiglia, così come l'ho descritta (come caiccomania me l'ha descritta), sia diversa di quella con i comenti classici. Calafatare tutti gli anni è diverso. Calafatare significa mettere la stoppa alle fessure e poi riverniciare. Questo lo sapevo che è un casino. Inoltre le barche di pino sono le meno costose e le più deteriorabili. Caicchi usati di pino constano pure 180.000, come un gommone degli ultimi usciti. Io parlo di mogano e tek. Parlo di chiglia spessa 5 centimetri rivestita di vetroresina. Per ora il siluro che mi ha colpito nel segno, e nel cuore, è quello della resina epossidica che si fessura col tempo e con l'allungarsi ed il restringersi naturale del legno. Quindi per ora rimane la spesa dell'alaggio per l'antialga ogni tre anni. Sparate siluri ve ne prego. Fissiamo le informazioni delle chiglie in lamellare su questo thread! Lamellare è come avere sei strati di parquet per pavimenti a schema non coincidente: dovrebbe tenere.

Messaggio da **jeyjey** » 20 mar 2009, 14:50

Attenzione, vi invio una porzione di e-mail del consulente turco che mi farebbe costruire il caicco di 24 metri o che me lo venderebbe usato. Mi informa sulle caratteristiche di come costruiscono le chiglie perché io NON VOGLIO fasciame di pino e NON VOGLIO fasciame classico con i comenti calafatati! Quindi mi rassicura sulla costruzione di chiglie perfettamente a tenuta che limitano la manutenzione come se fosse una chiglia in vetroresina. Che ne pensate?

Riguardo ai materiali utilizziamo il sapele come legno(Sapele, Sapelli or Aboudikro (Entandrophragma cylindricum famiglia del mogano ed adatto soprattutto per la costruzione in lamellare (cold moulded)). 4 strati di cui 2 incrociati (prima ed ultima parte longitudinali con sistema strip planking) e due longitudinali per uno spessore totale sui 5 cm a seconda delle specifiche che seguono i calcoli adottati dal RINA. Alcune differenze vengono decise se l’opera morta sarà a vista legno o con pitturazioni marine. Tutto incollato con resina epossidica. Tecnica normale. Sulla opera viva e nel caso di pitturazione anche sulla opera morta viene applicato un doppio strato di stuoia con resina epossidica. Viene poi rifinito il tutto con stucchi epossidici prima del primer e delle mani di antivegetativa. Per la impermeabilità della zona attacco chiglia e zavorra in acciaio io suggerisco la posa di una stuoia di vetroresina tra le due parti che verrà resinata a salire verso l’alto sulla opera viva e sarà parte della prima stuoia come da descrizione appena fatta sopra. Per evitare infiltrazioni dai perni della chiglia, verranno chiuse le finestre relative ad ogni perno , dopo averli stretti,con delle piastre saldate. Le finestre in questione si trovano sulla base bassa della zavorra che è in acciaio riempita del peso come da progetto e protetta da vernice epossidica. I perni sono zincati a caldo come pure i dadi . Volendo, ma non necessario si può incapsulare la zavorra con stuoia ed epossidica ancorata alla stuoia della opera viva. In questo caso sarebbe opportuno prima inscatolare prima la stessa con compensato sottile e poi operare alla copertura con la stuoia. Questo evita il problema di un non perfetto attacco della epossidica con l’acciaio.

Nella nostra esperienza abbiamo visto che questa ultima operazione sulla zavorra non serve. Se i perni sono imbullonati forzando il dado su una piastra di acciaio di buone proporzioni, non la solita rondella che viene usata, stringendoli a modo non sono risultate infiltrazioni dagli stessi.

Nella descrizione naturalmente mancano un po’ di particolari della esecuzione, ma darà modo di avere una idea chiara da parte di una persona competente. Siamo aperti a collaborazioni attive con qualsiasi persona esperta per arrivare a sempre migliori soluzioni. Cosa questa sempre possibile, visto lo sviluppo di materiali tecnici per uso marino.

Cerco di trovare le foto riguardo alla protezione con stuoia della chiglia in legno che si appoggia sulla zavorra.

Vi invio anche le immagini degli strati sovrapposti ancora da coprire con altri strati di stuoia e di resina.

Grazie a tutti coloro che esprimeranno il loro parere. Ma cerchiamo assieme di raggiungere il punto: si tratta di stabilire se questo sistema innovativo di chiglia possa raggiungere la manutenzione dei una barca in vetroresina, credo che comunque non sia come un gozzo normale che ha le tavole longitudinali con la stoppa da ingrassare tutti gli anni!!!! Questo cerco di risolvere! Vi ringrazio ragazzi, non credevo tanta dedizione al problema.

Caicco_27_primo_strato.jpg

Openboat · Messaggio da **Openboat** » 20 mar 2009, 15:37

Scusami Jeyjey per le battute...ma se non si mette un po' d'allegria

Adesso voglio farti una domanda banale ma seria!
Come vuoi Fare con una goletta o caicco turco che dir si voglia???? A parte il sapere su nozioni tecniche/manutentive del Teak o Mogano o Iroko??

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Messaggio da **jeyjey** » 20 mar 2009, 16:13

openboat ha scritto:Come vuoi Fare con una goletta ...

Come vuoi fare o cosa vuoi fare? Se chiedevi come vuoi fare rispondo: ho due consulenti, uno in turchia che vuole vendere, ed uno in Italia che prenderebbe soldi per curarmi il progetto, poi andrei a vedere le barche, poi la porterei via.
Se intendevi "cosa vuoi fare", rispondo che mi voglio godere il mare ma anche lavorarci. Se poi il lavoro non va allora me la tengo per me. Il lavoro sarebbe di portare delle persone a giro, ma non charter e settimane blu. Nel frattempo ho visto dei siti sulle resine epossidiche.
SEMBRA CHE LE RESINE EPOSSIDICHE UNA VOLTA TIRATO NON SI CRETTANO E NON SI SPACCANO .... FANNO COME DA RIVESTIMENTO IN VETRORESINA.
Ma mi informo meglio. Speriamo che qualcuno di voi prenda a cuore questo mio cruccio.
Buon vento.

Messaggio da **Lorelay** » 20 mar 2009, 16:19

Che siano fatte bene è fuori discussione, che marcisca ogni anno sicuramente no, almeno spero. Che tu abbia una barca "perfetta" per i primi 3/5 anni è certamente probabile ma che poi il legno cominci a lavorare sicuramente è certo. Come gia detto da qualcuno trovare il legno stagionato oggi è impossibile e basta solamente un'ordinata stagionata male ed ecco comparire le prime fessurazioni. Non voglio lanciarti siluri o cannonate e ti dico la verità anche io avevo preso in considerazione queste imbarcazioni (per la precisione sui 12mt non di più), ero tentato e fortemente motivato all'acquisto per due fattori importanti: Ii prezzo molto attraente ed il fascino del legno con rifiniture impeccabili; poi optai per l'acquito di una imbarcazione in vetroresina più piccola ma che costava quasi uguale al caicco (8,50 contro un 12mt per un investimento complessivo di 75.000€ contro gli 88.000€ nel 2004) che aveva il botazzo in legno massello di iroko almeno dava un tocco di eleganza. Ebbene, se tu sapessi i problemi che quel botazzo mi da non ne hai un'idea; il primo anno tutto bene poi DOLORI. Ogni anno devo riverniciarlo, l'anno scorso ho provato a dargli la resina ma non è cambiato nulla.
Ora mi domando e se la barca fosse stata tutta di legno??????

Se fossi in te prenderei in seria considerazione la proposta che ti ha fatto Nico, affitta per un mese (se puoi) un caicco come piace a te, che sia vissuto da almeno tre anni, facci le ferie, navigaci e scopri giorno per giorno l'imbarcazione, scrutane ogni anfratto, ogni gavone, insomma ogni angolo della barca e poi trai le tue conclusioni poi se sei convinto della bontà del progetto, della serietà del cantiere e della durata dei materiali allora potrai decidere con tranquillità il tuo investimento e comunque vada a finere almeno sarai convinto della tua scelta senza dibbi o rimorsi

Openboat · Messaggio da **Openboat** » 20 mar 2009, 16:33

jeyjey ha scritto:
openboat ha scritto:Come vuoi Fare con una goletta ...
Come vuoi fare o cosa vuoi fare? Se chiedevi come vuoi fare rispondo: ho due consulenti, uno in turchia che vuole vendere, ed uno in Italia che prenderebbe soldi per curarmi il progetto, poi andrei a vedere le barche, poi la porterei via.
Se intendevi "cosa vuoi fare", rispondo che mi voglio godere il mare ma anche lavorarci. Se poi il lavoro non va allora me la tengo per me. Il lavoro sarebbe di portare delle persone a giro, ma non charter e settimane blu. Nel frattempo ho visto dei siti sulle resine epossidiche.
SEMBRA CHE LE RESINE EPOSSIDICHE UNA VOLTA TIRATO NON SI CRETTANO E NON SI SPACCANO .... FANNO COME DA RIVESTIMENTO IN VETRORESINA.
Ma mi informo meglio. Speriamo che qualcuno di voi prenda a cuore questo mio cruccio.
Buon vento.

No Jeyjey,intendevo dire cosa volevi farci!(era solo un errore di battitura)
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Messaggio da **pino** » 23 mar 2009, 22:23

Il caicco e' una barca che va prettamente a motore le vele te le scordi.
Devo dire pero che conosco un tipo che oltre ad avere 2 beneteau per il charter ha anche un caicco 24 m,
e ha intenzione di comprarsene uno piu grande.

Openboat · Messaggio da **Openboat** » 23 mar 2009, 22:41

pino ha scritto:Il caicco e' una barca che va prettamente a motore le vele te le scordi.
Devo dire pero che conosco un tipo che oltre ad avere 2 beneteau per il charter ha anche un caicco 24 m,
e ha intenzione di comprarsene uno piu grande.

Be!! va anche a vela un pochino.....occorrono pero' almeno 30 kts di vento per farlo un po' muovere

A motore poi,se ne' ha uno solo,e' proprio fermo

Se ne' monta due allora un po' si muove.......
Serve giusto per portare turisti in quelle escursioni giornaliere,facendogli provare l'esperienza della goletta tutta in legno.
Poi non serve proprio a nient'altro.
Open

Messaggio da **pino** » 23 mar 2009, 22:47

Onestamente non ricodo quanti motori ha pero' si parlava di 400 cv ? (credo) si parlava di 8- 9 nodi.

Messaggio da **jeyjey** » 24 mar 2009, 15:32

Due motori da 320 a seconda di cosa si sceglie. Io volevo però alleggerirlo e farlo costruire senza grossi pesi (per esempio i bagni completamente in muratura!!!!). Certo che poi non va a vela. Ma sentite. Ha due alberi con boma corti. Se io creo un'attrezzatura:

alberi in carbonio;
alleggerimento maniacale (solo mogano);
motori da 120 l'uno;
motori di nuova concezione (con incorporati generatori) quindi senza generatori;
boma allungati fino a toccare l'albero di mezzana e la battagliola;
gennacker-fiocco-controfiocco controllabili dalla tuga;
bompresso in alluminio rivestito;

dovrebbe muoversi, inoltre ho trovato dei filmati su youtube che mostrano caicchi che vanno solo a vela perchè alleggeriti. C'è anche la BUDRUM CUP dove i caicchi regatano .... senza pretese. Il cantiere mi dice che me lo costruiscono così. Andrà?

Messaggio da **Regal** » 24 mar 2009, 16:12

Come costruiscono le barche in legno Turchia è davvero incredibile. Sono in grado di utilizzare il legno anche come si faceva una volta e creano bellissime barche.
Da questo lato ti capisco benissimo jeyjey. Avresti davvero una bellissima barca, ma al contempo delle bellissime fatture da pagare per mantenerla.

Non capisco però come mai se vuoi una goletta Turca, che sono famose per andare per mare a motore e non a vela, e nel contempo cercare disperatamente di farle navigare come delle barche a vela tradizionali.....

I pesi di queste imbarcazioni sono elevatissimi, per via delle tonnellate di legname che mettono a bordo. Adesso si mettono pure fare i bagni in muratura....... io fossi in te, se proprio vuoi tuffarti nella pazzia, non starei ad impazzire ad alleggerirla. Sono soldi buttati.
Le golette Turche sono fatte per navigare a bassa velocità a motore, saprai benissimo che navigano discretamente male a vela con angoli di bolina di quasi 140°

Però in compenso starai a bordo come un nababbo, comodo ed in un castello di legno

(non si può avere tutto nella vita) .......purtroppo.

Messaggio da **jeyjey** » 24 mar 2009, 16:46

E' vero, lo facevo per non rinunciare al silenzio ed alla passione per la vela, ma ASPETTATE UN MOMENTO. Vi invio due filmati che mi soddisfano, anche con quest'andatura mi sento contento:

In questo qui sotto poi si vede, dopo un pò, che si va a vela, piano ma a vela.

Questa addirittura è senza fiocco! Va piano ma mi basterebbe.

Messaggio da **Regal** » 24 mar 2009, 17:40

Da un lato ti capisco benissimo, anche se ripeto che per me stai facendo una vera pazzia.
Io ho navigato in Turchia a vela e a Marmaris e Bodrum ho vedono Golette che ti lasciano con la bocca aperta da come sono fatte bene........
L'andatura a vela se la analizzi in base alla loro velocità teorica, le Golette turche sono come dei camion vecchi......, di solito raggiungono i 6-7 nodi nei migliori dei casi, anche se la matematica dimostrerebbe che potrebbero andare ben oltre.

Ma è un po' come comprarsi una Harley, sono bellissime da vedere, hanno un feeling molto bello nella guida, un suono gradevolissimo, ma come guida in velocità è meglio lasciare perdere. Però quando sei alla loro guida il sorriso di gioia ti rimane accesso 24h su 24......

Messaggio da **jeyjey** » 24 mar 2009, 17:53

Carissimo,
mi rallegra la cosa: HO UNA HARLEY-DAVIDSON modello Night Train e sono un Harleysta sfegatato. Ho fatto decine e decine di raduni e devo dire che se proprio sul mare il Caicco è come un'harley allora va bene. Mi rimane solo il calcolo delle spese di manutenzione del caicco che, ad ora, non ho ancora quantificato. Ti assicuro che il sorriso su una Harley ti rimane stampato ed il cuore ti batte fortissimo appena ti siedi e l'accendi. Un abbraccio.

P.S.: Spero di trovare un esperto di chiglie in lamellare con cui dialogare di soldi.

Messaggio da **Regal** » 24 mar 2009, 18:10

Anche io sono possessore di una Road King

Ma a parte questo mi sono informato per i costi di manutenzione, e un paio di persone che il fasciame lo conoscono bene mi hanno detto che con la misura di Goletta che vorresti, le spese saranno intorno ai 30'000 euro all'anno. Ovviamente per tenere la barca in perfetto stato.......
Mettiamo che hanno calcato il piede di un 20% in eccesso. In ogni caso siamo sempre a dei costi di manutenzione "spaventosi".

Vorrei comprare un caicco ...

Re: Vorrei comprare un caicco ...

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