Corrosione dei metalli nella barca

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mezzomozzo360
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Corrosione dei metalli nella barca

Messaggio da mezzomozzo360 »

Ciao a tutti,
Ho acquistato l'ebook dal titolo in oggetto, di Giulio Mazzolini.

Non l'ho ancora letto, ma l'argomento spesso ostico per i diportisti (certamente per me) mi pare piuttosto centrato.

A prescindere dalle conoscenze di fisica ed elettrotecnica che possiamo avere, poi praticamente quanti di noi possono essere certi che quando siamo collegati in banchina la nostra barca non si sia trasformata in un enorme anodo sacrificale a beneficio delle barche vicine a causa di un errato collegamento di terra ?

Eh eh... ok, forse rasento la psicosi... Comunque proverò a leggerlo e se non dovessi rimanere fulminato nel tentativo di migliorare l'impianto di terra magari vi poso qualche ulteriore commento....

PS: non sono imparentato con l'autore nè percepisco provvigioni... Se volete modificare o elimiare il post fate pure... ;)
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mikke
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Re: Corrosione dei metalli nella barca

Messaggio da mikke »

Michele
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Re: Corrosione dei metalli nella barca

Messaggio da mezzomozzo360 »

Ciao Mikke, è vero... se ne è parlato e se ne parla spesso...
Ho iniziato a leggere i primi capitoli e devo dire che l'autore a mio avviso ha saputo coniugare bene teoria e pratica.
A me personalmente mancava un approccio metodico nell'affrontare questo problema, per cui ora voglio vedere se proseguendo la lettura sarò in grado di acquisire nozioni utili per validare lo stato di sicurezza della mia barca....

Ho letto di barche a vela che in navigazione hanno perso il bulbo a causa della corrosione, con conseguenze naturalmente disastrose....
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mikke
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Re: Corrosione dei metalli nella barca

Messaggio da mikke »

:999 :999

Bene :clap :clap finita la lettura ci farai pregio di un sintetico bignamino da tenere in barca.

:smt023 :smt023
Michele
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Kraken
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Re: Corrosione dei metalli nella barca

Messaggio da Kraken »

Per corrosione dei metalli in barca,vorrei aggiungere che oltre a quella dovuta a corrente galvanica e quindi quelli immersi c'è quella provocata dalla salsedine e che va ad intaccare i metalli esposti all'aria,acciaio,rame,ottone ed alluminio per non parlare dei materiali ferrosi.Qualcuno è visibile e facilmente "pulibile" ma ci sono alcuni metalli tipo l'allumino o il rame e l'ottone che attaccati subdolamente dalla corrosione e che se non controllati preventivamente possono giocare brutti scherzi. Vedi contatti elettrici ed apparecchiature elettroniche. :smt039 :smt039 :smt039
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Re: Corrosione dei metalli nella barca

Messaggio da mezzomozzo360 »

Mikke, l'obiettivo è proprio mettere a punto una check-list di cose da verificare per evitare corrosione....

Kraken, in merito a quanto dici, una buona pratica è dunque sempre lavare la coperta con abbondante acqua dolce, o sbaglio ?
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mikke
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Re: Corrosione dei metalli nella barca

Messaggio da mikke »

mezzomozzo360 ha scritto:
26 lug 2017, 17:51
Mikke, l'obiettivo è proprio mettere a punto una check-list di cose da verificare per evitare corrosione....

Kraken, in merito a quanto dici, una buona pratica è dunque sempre lavare la coperta con abbondante acqua dolce, o sbaglio ?
io uso aceto puro dentro uno spruzzino. :help :smt102
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Kraken
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Re: Corrosione dei metalli nella barca

Messaggio da Kraken »

Si concordo,lavare bene e spesso la coperta e gli acciai esposti alla salsedine ma anche al calcare,è quest'ultimo a renderli opachi e quindi come dice Mikke,aceto puro e via di spruzzino :smt039 :smt039 :smt039
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Re: Corrosione dei metalli nella barca

Messaggio da mezzomozzo360 »

Dunque, andando avanti nella lettura del libro, si evince che fra le più devastanti siano le correnti elettrolitiche (non galvaniche), ovvero quelle dovute a imperfetti circuiti elettrici.

Nello specifico, la categoria di correnti vaganti dovute al collegamento con la corrente alternata a 220v della banchina.

L'autore mostra come l'accidentale contatto tra la fase della 220v e la terra di bordo possa sbriciolare in poco tempo parti importanti delle trasmissioni.

Tuttavia, mi viene da dire che questo tipo di correnti vaganti dovrebbero essere abbastanza escludibili a priori se l'impianto della barca ha un salvavita e soprattutto se l'impianto della banchina ha un salvavita.

In questo caso, qualsiasi dispersione di corrente dalla fase verso terra dovrebbe essere subito rilevata facendo saltare o il salvavita di bordo oppure (se la dispersione avviene a monte del salvavita di bordo) quello della banchina.

Che ne dite?
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Re: Corrosione dei metalli nella barca

Messaggio da peppino »

Ciao a tutti, parliamo di correnti vaganti non di correnti galvaniche,
vedete, il salvavita (interruttore differenziale) interviene, di norma in ambito casalingo, per correnti disperse superiori a 30 mA (millesimi di ampere), anche se nei luoghi umidi (bagni etc.) andrebbe utilizzato un differenziale da 10 mA. Tutto questo per fare intervenire la protezione prima che la corrente che attraversi un umano (di media, statura, medio peso, mediamente umido, e non BAMBINO PICCOLO) possa ucciderlo. Qui, però, parliamo di cose diverse:
La tua barca ha un impianto elettrico perfetto, però condivide il circuito di terra (giallo/verde) con tutti i vicini che hanno il cavo connesso alla colonnina. Vogliamo scommettere quanti questi hanno un impianto del tipo:”sa ingegnè io poi un poco ci capisco e poi mi ha aiutato il nipote di mio cognato che da ragazzo ha fatto un corso per corrispondenza”? Ma, poiché, magari stanno in circolo correnti vaganti inferiori ai 10 o 30 mA, i loro differenziali stanno tranquilli e quei pochi mA se ne vanno a terra attraverso i tuoi piedi poppieri che, invece, fanno parte di una barca con l’impianto perfetto. Sempre ammesso che quei differenziali ci siano; ovviamente il tuo perfetto differenziale sta tranquillo perché le correnti lui neanche le vede perché provengono dall’esterno del tuo circuito
Che fare allora per scansarsi da tutto ciò?:
1) Installare un trasformatore di isolamento, pesante costoso e scomodo
2) Tenere il proprio collegamento alla colonnina per il solo tempo necessario; semplice economico e sicuro.

Mio sommesso parere. Peppe.
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Re: Corrosione dei metalli nella barca

Messaggio da mezzomozzo360 »

Ciao Peppino,
grazie per le tue delucidazioni come sempre molto chiare in materia.

Tuttavia vorrei approfondire questo aspetto. Supponiamo di essere in un marina "ideale e perfetto" dove le banchine offrono collegamenti elettrici alle barche con salvavita decenti, anche se con tolleranze di 30mA.

Se una barca con impianto elettrico "indecente", quindi con la fase del circuito a 220V accidentalmente in contatto con la terra si collegasse alla banchina, il salvavita della banchina dovrebbe saltare immediatamente. Infatti, per quanto blando il contatto accidentale possa essere, con 220V di tensione una dispersione di almeno 30mA penso possa darsi per scontata.

La conclusione del mio ragionamento sarebbe, in attesa di contraddittorio, che in una marina con impianto efficiente e a norma le correnti di natura elettrolitica (vaganti) dovute alla 220V dovrebbero essere inesistenti.

Sono in errore ?
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Re: Corrosione dei metalli nella barca

Messaggio da peppino »

Non sei in errore, ma dai per scontata una fase con contatto a terra franco, cioè diretto. Io invece penso, ad esempio ad un cavo di terra gialloverde non connesso ed un carico, i.e. Un televisore magari vecchio, che ha due bei condensatori fra terra e fase e fra neutro e terra che disperdono qualche mA. Il gialloverde manca o è ossidato e conduce male e quei mA, molto minori di 30 mA, se ne vanno a spasso per l'acqua in cerca di un ritorno a terra. Poi, magari questa situazione si ripete con più barche...

Mio modesto parere. Peppe.
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Re: Corrosione dei metalli nella barca

Messaggio da Franz-One »

peppino ha scritto:
27 lug 2017, 14:40
1) Installare un trasformatore di isolamento, pesante costoso e scomodo

Ti risulta che vengano installati su barche più "grosse"?

2) Tenere il proprio collegamento alla colonnina per il solo tempo necessario; semplice economico e sicuro.

Cosa difficile appunto sulle barche grosse che hanno tanti impianti che devono essere collegati anche quando non ci sono utente accese.

.
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Re: Corrosione dei metalli nella barca

Messaggio da peppino »

Beh, si ho visto yacht belli grossi con il trasformatore di isolamento bello in vista affianco alla passerella in banchina. Poi sai, magari, mi sbaglio. : però scandiesel victron etc. Li hanno in catalogo.


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Re: Corrosione dei metalli nella barca

Messaggio da mezzomozzo360 »

Ciao Peppino,
certo che sei malfidente.. .Ah ah..
Scherzo e ringrazio per l'esempio del televisore... Tuttavia mi conforta il fatto che comunque stiamo parlando di correnti dell'ordine di mA...
L'autore del libro invece porta l'esempio limite di barche che possono generare correnti vaganti estremamente elevate, con addirittura il rischio per la vita umana nel caso qualcuno faccia il bagno in prossimità della barca...
Credo tuttavia che perché si verifichi una situazione del genere si debba avere una barca con impianto senza salvavita collegata ad una banchina senza salvavita... Pertanto spero ormai sia una situazione abbastanza infrequente nella maggior parte delle marina... ;)

Per quanto riguarda il trasformatore di isolamento, credo sia molto probabile che la barca di F1 ce l'abbia...

Non mi sono chiari ingombri e costi, ma quando metterò seriamente mano all'impianto elettrico di bordo mi piacerebbe valutarlo... Qualcuno ne ha idea ?
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