Nylon: quale diametro?

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bruno21
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Nylon: quale diametro?

Messaggio da bruno21 »

Una scelta difficile ed impegnativa.
Scegliere il diametro giusto moltissime volte è alla base della riuscita di una giornata di pesca.
Non vorrei, con questo mio articolo, scardinare le convinzioni di qualcuno di voi, voglio soltanto fare una riflessione ad alta voce sull’importanza che ha questa scelta.
Distinguiamo anzitutto tra la lenza con la quale si caricano i mulinelli e quella, molto più importante, per la preparazione dei finali o teminali o calamenti, come preferite chiamarli.
La scelta del diametro di questo nylon non può essere fatta in altro modo se non a prescindere dai diametri che useremo per i finali.
Io uso, per la scelta, questo sistema.
So che con quel mulinello, farò quel determinato tipo di pesca e che il diametro massimo che userò per i finali, ad esempio pescando occhiate e saraghi, sarà uno 0,16.
Caricherò il mulinello con uno 0,22, sicuro che in caso di rottura sarà il terminale a cedere e che il filo uscirà fluido e scorrevole dalla bobina sia in fase di lancio che di cessione del nylon in corrente.
Non faccio molto caso ai carichi di rottura stampati sulle bobine, il più delle volte fuorvianti messi a bella posta per trasformare un comune nylon in qualcosa di speciale o super con l’unico scopo di aumentarne il prezzo.
Scusatemi una piccola divagazione, ma non sopporto le falsità.
Una rivista anni fa eseguì test di laboratorio su una ventina di nylon, commercializzati da varie aziende, di diametro 0,12.
Tutti questi nylon erano del tipo “Super” “extra” “ultra” e cose del genere, con un prezzo elevatissimo rispetto al normale nylon.
Bene, sottoposti al test di strappo, i carichi di rottura erano tutti inferiori dal 30 al 50% del dichiarato, non capisco perché la magistratura se ne interessò.
I nylon normali invece sottoposti alla medesima prova si dimostrarono conformi alla loro etichetta e molto simili agli altri super.
Chiuso l’argomento.
Quello che invece ricerco è la morbidezza perché questa mi garantirà una mancanza di memoria e un’uscita dalla bobina molto fluida senza pericolo di fare matasse.
Finito l’imbobinamento prendo una piccola targhetta adesiva, scrivo su questa con un pennarello indelebile il diametro del nylon e l’appiccico nella parte interna della bobina.
Per i terminali uso esclusivamente il fluorocarbon.
Sia che peschi ad occhiate o a tonni, sempre fluorocarbon.
Non è un filo miracoloso, ma, le sue doti di invisibilità, data la mancanza di rifrazione della luce e la sua resistenza all’abrasione lo fanno, a mio avviso, il più adatto per i calamenti.
Sembrerebbe che con queste doti di poter eccedere nei diametri per stare sicuri, ma la cosa non funziona esattamente così e spiego perché.
Il pesce di taglia è arrivato ad essere grande e grosso perché è astuto e sospettoso, ogni cosa che non lo convince la ignora, l’esca deve essere perciò ben presentata, come se fluttuasse liberamente senza nessun vincolo.
Per ottenere questo effetto, va da se che il nylon deve essere sottile il più possibile compatibilmente con il pesce che stiamo insidiando.
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Re: Nylon: quale diametro?

Messaggio da Openboat »

bruno21 ha scritto: va da se che il nylon deve essere sottile il più possibile compatibilmente con il pesce che stiamo insidiando.
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