Salve a tutti...volevo acquistare il pasturatore tritasarde in acciaio inox ...la famosa gabbia che trita le sarde con il movimento della barca....volevo sapere se qualcuno di voi lo usa e se funziona.
Ciao a tutti.

Ciao!!

Ben arrivato su questo forum.. ..vedrai che qualcuno ti aiutera nel tuo dilemma.. ..ciao.

Ciao Chicodiro,ho spostato il tuo post nella giusta sezione,sarà più visibile,intanto presentati nella sezione di benvenuto e poi ci diletterai con le tue foto di pesca.

ti riferisci al sardamatic ?????????

Quali tipi di pesci vorresti "accalappiare" con il tritasarde?????:smt017

io faccio il bolentino per cui pesci tipo tanute...dentici prai...dentici....orate....saraghi ....pesci di fondo!
furiots non mi riferisco al sardamatic....ma alla gabbia in acciaio inox che trita le sardine con il movimento della barca dovuta al dondolio delle onde....dentro la gabbia ci sono delle lame che ruotano con il dondolio della barca.

chicodiro ha scritto:io faccio il bolentino per cui pesci tipo tanute...dentici prai...dentici....orate....saraghi ....pesci di fondo!
furiots non mi riferisco al sardamatic....ma alla gabbia in acciaio inox che trita le sardine con il movimento della barca dovuta al dondolio delle onde....dentro la gabbia ci sono delle lame che ruotano con il dondolio della barca.

Mai sentito parlarne.....ma si cala sul fondo ???????????

guarda questo!
IDEALE PER BOLENTINO E DRIFTING

Pasturatore in acc. Inox 304 a rete.

Sminuzza la pastura grazie ad

un disco a 8 lame. Lavora con

il beccheggio della barca, alla

profondità desiderata.

ALTEZZA 25 CM DIAMETRO 24 CM

Questo tritasarde funziona con i movimenti della barca se c'è mare,se il mare è calmo?????

Kraken ha scritto:Questo tritasarde funziona con i movimenti della barca se c'è mare,se il mare è calmo?????

... se il mare è calmo gli dai ogni tanto una "sgrullata " a mano.
Noi lo utilizziamo in drifting, a 10 metri oltre a pasturare fa rumore ed essendo lucido emette riflessi argentei.
Di sicuro è un pezzo in più da ritirare allo strike.

Qualche settimana fa ero in mare con amici per traina,c'erano molti pescatori a bolentino ed a drifting e molti usavano vari sistemi per pasturare,manualmente e con tritasarde,c'era molto pesce azzurro in zona lo si vedeva saltare a branchi ovunque,grande festa per gabbiani,noi ci mettemmo a girare alla larga da loro e li tenemmo sotto osservazione .Qualcosa prendemmo ma loro,i pescatori che pasturavano,niente neanche un pescetto Deduzione : i pesci attirati dalla pastura di sarde,intere ed a pezzettoni non si curavano delle loro esce e pertanto non pescavano un .....pesce Qualcuno di noi criticò il sistema(un pescatore con gli attributi) e disse che,a parer suo,bisognava tritare in frullatore pesci tipo sarde ed altro,metterli in bottiglia e congelarlo,poi all'occorrenza scongelare e versare in acqua piano piano il contenuto.A parer suo,i pesci sarebbero stati attirati dall'odore del sangue e di infinitesimali pezzettini di pesce impazzendo,buttandosi disperatamente sulla prima esca a portata di muso.Che ne pensate??? Avete già provato tale esaperienza???Se si,con quali risultati????

E' un attrezzo che ho avuto e non posso dire che non funzionasse, solo che non funzionava come volevo io e spiego il perché.
La parte più pesante dell'attrezzo è il disco delle lame e il suo gambo.
Quando il beccheggio della barca fa alzare ed abbassare l'insieme, in realtà è la gabbia che sollevandosi e ricadendo provoca l'azione triturante, ma, la gabbia non essendo molto pesante più che un'azione di triturazione provoca un'azione di schiacciamento.
Non è che non esca niente, qualche pezzo di sarda esce ma solo se il movimento è costante e abbastanza violento.
Abbiamo provato anche ad affilare le lame, che, se ci fai caso non sono molto affilate, ed abbiamo ottenuto qualcosa in più.
Per ottenere il massimo bisogna caricarlo con non tante sarde altrimenti si limita troppo la corsa delle lame dentro il cestello.
Con mare calmo o poco mosso l'effetto pasturante è molto limitato e bisognerebbe scuotere continuamente l'attrezzo.
Personalmente preferisco, e di gran lunga, usare il pasturatore a sgancio, con questo decido io la pezzatura della sarda, la profondità di sgancio, la quantità e la frequenza.
Si lo so è più scomodo, ogni volta dobbiamo calare e ritirare, ma, secondo me, molto molto più performante.
Un'ultima cosa, tutti i pesci vengono attirati dalla pasturazione, stai attento a scegliere la zona perché potresti trovarti sul fondo un nugolo di boghe o di sugarelli da non darti scampo se non cambiare posto.

Kraken ha scritto:Qualche settimana fa ero in mare con amici per traina,c'erano molti pescatori a bolentino ed a drifting e molti usavano vari sistemi per pasturare,manualmente e con tritasarde,c'era molto pesce azzurro in zona lo si vedeva saltare a branchi ovunque,grande festa per gabbiani,noi ci mettemmo a girare alla larga da loro e li tenemmo sotto osservazione .Qualcosa prendemmo ma loro,i pescatori che pasturavano,niente neanche un pescetto Deduzione : i pesci attirati dalla pastura di sarde,intere ed a pezzettoni non si curavano delle loro esce e pertanto non pescavano un .....pesce Qualcuno di noi criticò il sistema(un pescatore con gli attributi) e disse che,a parer suo,bisognava tritare in frullatore pesci tipo sarde ed altro,metterli in bottiglia e congelarlo,poi all'occorrenza scongelare e versare in acqua piano piano il contenuto.A parer suo,i pesci sarebbero stati attirati dall'odore del sangue e di infinitesimali pezzettini di pesce impazzendo,buttandosi disperatamente sulla prima esca a portata di muso.Che ne pensate??? Avete già provato tale esaperienza???Se si,con quali risultati????

E fu così che la moglie di quel pescatore chiese la separazione.
I pescatori che gettavano i pezzetti di sarda pasturavano correttamente per il light drifting cercando di portare a tiro di canna qualche pesce di taglia: palamite, alletterati, o semplicemente tombarelli.
Spesso quando ci sono in giro molte mangianze, come mi immagino sia stato qual giorno descritto da Augusto, il pesce cura poco i pezzetti di sarda gettati per attrarre le prede, preferendo e di gran lunga le alicette o le sarde vive e vegete.
Questo tipo di pesca, se ben eseguita, con le montature ed i sistemi adatti, difficilmente è catturante per le piccole prede, per cui è tutto regolare.
Per quanto riguarda l'altra faccenda, sconsiglio di preparare a casa un simile impasto e di usare il congelatore con quel composto maleodorante.
In commercio ci sono secchielli di sarda tritata già posti dentro una reticella,per cui se volete provare quel sistema compratene uno e mettetelo chiuso a congelare.
Lo scioglimento,una volta calato in mare, sarà più lento e duraturo.
Personalmente uso un altro sistema, non congelo niente, preparo a casa una borsina di nylon di quella dei supermarket, forata in più punti, arrivato in mare tolgo la reticella dal suo contenitore e la metto nella borsina che contiene già sul fondo una pietra per portarla in profondità.
In questo modo limito la fuoriuscita delle sarde tritate che durano così a lungo ed ho un effetto immediato in quanto non essendo congelate il tritato inizia subito ad uscire.

bruno21 ha scritto:In commercio ci sono secchielli di sarda tritata già posti dentro una reticella,per cui se volete provare quel sistema compratene uno e mettetelo chiuso a congelare.

Anche io questa estate ho usato questo sistema e devo dire che è semplice ed efficiente

@Bruno
Noi lo mettevamo a mezz'acqua per far espandere meglio la scia. Secondo te, se il sacchetto lo si appoggia sul fondo, funziona meglio o peggio?