Ripresa dell'attività subacquea

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Cleopatra
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Re: Ripresa dell'attività subacquea

Messaggio da Cleopatra »

Kraken ha scritto:
Cleopatra ha scritto:@lello
visto che siamo concittadini, oltre al CIR (costosetto) hai altre dritte per gli esami medici, senza incominciare a girare per ospedali con prescrizioni, appuntamenti referti ecc ecc?
Se sei dalle mie parti puoi fare la visita da uno dei migliori medici subacquei,amico mio,a parte le analisi fa tutto il resto. :smt039 :smt039 :smt039
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Kraken
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Re: Ripresa dell'attività subacquea

Messaggio da Kraken »

Cleopatra ha scritto:
Kraken ha scritto:
Cleopatra ha scritto:@lello
visto che siamo concittadini, oltre al CIR (costosetto) hai altre dritte per gli esami medici, senza incominciare a girare per ospedali con prescrizioni, appuntamenti referti ecc ecc?
Se sei dalle mie parti puoi fare la visita da uno dei migliori medici subacquei,amico mio,a parte le analisi fa tutto il resto. :smt039 :smt039 :smt039
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Ok,parliamo della stessa persona. :smt039 :smt039 :smt039 :smt039
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mikke
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Re: Ripresa dell'attività subacquea

Messaggio da mikke »

@lello1957 :smt023 :smt023
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gio72
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Re: Ripresa dell'attività subacquea

Messaggio da gio72 »

...........scusate se non sono stato parte attiva.....ma il lavoro mi ha trattenuto....
comunque ho letto con attenzione tutto .....quindi ho iniziato con un pò di bici...
tempo permettendo....la corsa non la pratico da tre anni per problemi di ernie...
questo è il mio grande problema perchè prima avevo una tenuta formidabile...
ragione percui aspetto con ansia l'estate per unire la passione del mare a quella
di una sano sport come è quello delle immersione che mi vede meno penalizzato.
Per quanto riguarda le attrezzature ho tutto l'occorente in ottimo stato, pinne,
maschere, mute, piombo, boa, fucile ecc. perchè sono stato attento nella cura
del materiale nel corso del tempo, ma questo comunque tende a deteriorarsi...
qui entra l'esperinza soggettiva....secondo voi quali sono gli accorgimenti per
rendere più duratura la vita delle attrezzature da sub? Quali sono i fattori che
possono aumentare il rischio di deterioramento? Aspetto le vostre risposte per
poi confrontarle con le mie abitudini........così avrò modo di confrontarmi.......
grazie........ciao.
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Re: Ripresa dell'attività subacquea

Messaggio da Kraken »

gio72 ha scritto:...........scusate se non sono stato parte attiva.....ma il lavoro mi ha trattenuto....
comunque ho letto con attenzione tutto .....quindi ho iniziato con un pò di bici...
tempo permettendo....la corsa non la pratico da tre anni per problemi di ernie...
questo è il mio grande problema perchè prima avevo una tenuta formidabile...
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di una sano sport come è quello delle immersione che mi vede meno penalizzato.
Per quanto riguarda le attrezzature ho tutto l'occorente in ottimo stato, pinne,
maschere, mute, piombo, boa, fucile ecc. perchè sono stato attento nella cura
del materiale nel corso del tempo, ma questo comunque tende a deteriorarsi...
qui entra l'esperinza soggettiva....secondo voi quali sono gli accorgimenti per
rendere più duratura la vita delle attrezzature da sub? Quali sono i fattori che
possono aumentare il rischio di deterioramento? Aspetto le vostre risposte per
poi confrontarle con le mie abitudini........così avrò modo di confrontarmi.......
grazie........ciao.
Le attrezzature vanno sciacquate ogni volta con acqua dolce,vanno asciugate all'ombra,e riposte con cura.Le parti metalliche vanno spruzzate con silicone spray. :smt039 :smt039 :smt039
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Re: Ripresa dell'attività subacquea

Messaggio da gio72 »

.........e qui che vi volevo portare.....infatti quello che hai detto è sacrosanto.....ma tuttavia
non semplice da realizzare....infatti quando sono in ferie in Puglia uso per quei 15 giorni
una attrezzatura che nonostante abbia oltre 15 anni rende ancora.....mentre durante il
resto dell'estate lo trascorro a bordo di Aurora dove anche se ho gli stessi accorgimenti
per l'altra attrezzatura e benche questa sia più recente tende a deteriorarsi prima........
il motivo penso che sia il fatto che questa attrezzatura non venga mai sbarcata......allora
quale accorgimento potrei usare oltre a quello che mi suggerisce Kraken e che comunque
gia adopero?..........ciao.
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Re: Ripresa dell'attività subacquea

Messaggio da Lello1957 »

Durante il periodo d'uso se riesci a sciacquarla con l'acqua dolce bene, altrimenti riponila bagnata nel borsone chiuso in un gavone, o comunque all'ombra in modo che non asciughi e il sale non cristallizzi; appena finita la vacanza immergi tutto in acqua dolce e lasciala a bagno almeno mezza giornata, poi dopo abbondante risciacquo, metti ad asciugare all'ombra e per le parti metalliche e anche le pinne, spruzzaci un pò di silicone. Io per le attrezzature in neoprene (muta, calzari e guanti) uso lasciare in ammollo con comune ammorbidente dei panni, poi risciacquo e metto ad asciugare. In questo modo dovresti riuscire a preservare la tua attrezzatura da un deterioramento precoce. ;) ;) :) :) :smt039 :smt039
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Re: Ripresa dell'attività subacquea

Messaggio da gio72 »

...........lo vedi che c'è qualcosa che non sapevo...........infatti non sapevo che potevo
lasciare l'attrezzatura bagnata riposta magari nella vasca del pescato....per poi utilizzarla
successivamente.....grazie...intanto...ciao.
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Re: Ripresa dell'attività subacquea

Messaggio da Lello1957 »

gio72 ha scritto:...........lo vedi che c'è qualcosa che non sapevo...........infatti non sapevo che potevo
lasciare l'attrezzatura bagnata riposta magari nella vasca del pescato....per poi utilizzarla
successivamente.....grazie...intanto...ciao.
:smt023 :smt023 :smt023 :smt023 :smt023 :smt023 :smt023 :smt023 :smt023 :smt039 :smt039 :smt039
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Re: Ripresa dell'attività subacquea

Messaggio da mikke »

.. Per le parti in gomma della stagna, collare e polsini usavo del talco (comprato in ferramenta). Ho sentito di qualcuno che a fine stagione metteva la "umida" in lavatrice con l'ammorbidente ???? mai provato. :smt039
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Re: Ripresa dell'attività subacquea

Messaggio da Lello1957 »

mikke ha scritto:.. Per le parti in gomma della stagna, collare e polsini usavo del talco (comprato in ferramenta). Ho sentito di qualcuno che a fine stagione metteva la "umida" in lavatrice con l'ammorbidente ???? mai provato. :smt039
Per le parti in lattice (gomma) della stagna va benissimo cospargerle di talco senza esagerare, per la umida in lavatrice anch'io ho sentito dire da gente che lo faceva abitualmente, naturalmente con programma delicato e SENZA CENTRIFUGA a temperatura zero. Io l'ho sempre lasciata a bagno nella vasca con ammorbidente e poi risciacquata, lasciandola poi asciugare all'ombra. Non ho mai avuto problemi. :smt039 :smt039 :smt039 :smt039 :smt039 :smt039
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Re: Ripresa dell'attività subacquea

Messaggio da Cleopatra »

io la umida la butto in lavatrice con ammorbidente e programma risciacqui (acqua fredda e niente centrifughe!!) esce morbida e profumata!!!!
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AndreaTS
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Re: Ripresa dell'attività subacquea

Messaggio da AndreaTS »

Con ampio ritardo e me ne scuso anticipatamente dico la mia.
Per quanto concerne la preparazione (mi riferisco prettamente all'apnea) direi che infinite sono le tesi su cosa fare prima di riprendere, io personalmente alterno bici su strada (o rulli in casa se il tempo non lo permette) a qualche sporadica nuotata in piscina. Il tempo è quello che modifica la nostra preparazione, ma sicuramente la muscolatura del nostro corpo non dimentica quanto appreso in passato, sostanzialmente quando rientrerete in acqua la prima cosa di cui bisogna essere sicuri è la condizione mentale prima di quella fisica, infatti il corpo seguirà sempre la mente. Imparare i propri limiti è una cosa che bisogna fare ogni giorno, ma sicuramente una volta conosciuto la nostra mente non li scorderà più. Al fine di mantenere la mente lucida durante le immersioni di rientro dall'inverno io spesso (soprattutto la notte visto il poco tempo a disposizione) mi siedo in una stanza della casa e cerco di memorizzare ad occhi chiuso tutto quello che ho attorno, la cosa sembra incredibile ma la vostra mente registra ogni cosa all'interno degli ambienti, la capacità di ritrovare quelle immagini sta solamente nella vostra libertà di pensiero. Provateci e vedrete che ricorderete sempre più cose. Tutto questo aiuta ad affrontare qualsiasi apnea con la muscolatura totalmente rilassata. Le lunghe apnee sono frutto si di allenamento ma anche di una continua condizione psicologica al top. Rammentate sempre che non tutte le giornate sono uguali per cui se i pensieri vi assillano potrete essere perfettamente allenati ma avrete comunque degli scarsi risultati.
Per capire almeno in parte di cosa parlo chiudete gli occhi immaginate di avere una fiamma all'interno del vostro corpo (fattore che vi incuterà un certo fastidio) e lentamente allontanatela mentalmente fuori da una finestra immaginaria che alla fine con la mente chiuderete, vi accorgerete che la muscolatura a partire dalla giugulare si allenterà lentamente e entrerà in voi un senso di quiete.
Detto così sembrano tante cretinate ma quando sarete stesi sul pelo dell'acqua rannicchiando leggerissimamente le gambe prima della capovolta riuscendo a stare talmente rilassati che nemmeno il rumore delle eliche dei natanti nei paraggi vi disturberanno vedrete che il tempo di immersione (inizialmente a profondità ridotte) aumenterà notevolmente.
Il mare durerà in eterno!
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Manuela
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Re: Ripresa dell'attività subacquea

Messaggio da Manuela »

AndreaTS ha scritto:Con ampio ritardo e me ne scuso anticipatamente dico la mia.
Per quanto concerne la preparazione (mi riferisco prettamente all'apnea) direi che infinite sono le tesi su cosa fare prima di riprendere, io personalmente alterno bici su strada (o rulli in casa se il tempo non lo permette) a qualche sporadica nuotata in piscina. Il tempo è quello che modifica la nostra preparazione, ma sicuramente la muscolatura del nostro corpo non dimentica quanto appreso in passato, sostanzialmente quando rientrerete in acqua la prima cosa di cui bisogna essere sicuri è la condizione mentale prima di quella fisica, infatti il corpo seguirà sempre la mente. Imparare i propri limiti è una cosa che bisogna fare ogni giorno, ma sicuramente una volta conosciuto la nostra mente non li scorderà più. Al fine di mantenere la mente lucida durante le immersioni di rientro dall'inverno io spesso (soprattutto la notte visto il poco tempo a disposizione) mi siedo in una stanza della casa e cerco di memorizzare ad occhi chiuso tutto quello che ho attorno, la cosa sembra incredibile ma la vostra mente registra ogni cosa all'interno degli ambienti, la capacità di ritrovare quelle immagini sta solamente nella vostra libertà di pensiero. Provateci e vedrete che ricorderete sempre più cose. Tutto questo aiuta ad affrontare qualsiasi apnea con la muscolatura totalmente rilassata. Le lunghe apnee sono frutto si di allenamento ma anche di una continua condizione psicologica al top. Rammentate sempre che non tutte le giornate sono uguali per cui se i pensieri vi assillano potrete essere perfettamente allenati ma avrete comunque degli scarsi risultati.
Per capire almeno in parte di cosa parlo chiudete gli occhi immaginate di avere una fiamma all'interno del vostro corpo (fattore che vi incuterà un certo fastidio) e lentamente allontanatela mentalmente fuori da una finestra immaginaria che alla fine con la mente chiuderete, vi accorgerete che la muscolatura a partire dalla giugulare si allenterà lentamente e entrerà in voi un senso di quiete.
Detto così sembrano tante cretinate ma quando sarete stesi sul pelo dell'acqua rannicchiando leggerissimamente le gambe prima della capovolta riuscendo a stare talmente rilassati che nemmeno il rumore delle eliche dei natanti nei paraggi vi disturberanno vedrete che il tempo di immersione (inizialmente a profondità ridotte) aumenterà notevolmente.
Non sembrano per niente delle cretinate
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Re: Ripresa dell'attività subacquea

Messaggio da AndreaTS »

Grazie dell'incoraggiamento Manuela, poi passiamo all'attrezzatura, acnhe se in realtà molto si può fare per l'allenamento in secca ma ne parliamo più avanti:
Tanti ma veramente tanti sono i materiali sul mercato e tutti a primo acchito sono i migliori, iniziamo dalla muta, il neoprene attualmente in commercio fa letteralmente schifo, è del tutto privo delle caratteristiche meccaniche che necessita. Come tutti le cose anche il neoprene ha subito la globalizzazione, per cui la maggior parte viene prodotto in Cina e potrete tenerlo in acqua nella vaselina fusa o perfettamente al buio, ma se vi immergerete per almeno una volta lla settimana nel giro di una stagione la schiena sarà completamente cotta con il risultato di avere una muta mezza cristallizzata. Esistono in commercio (anche molto economiche) delle magliette anti uv aderenti, io l'ho acquistata mimetizzata (blu elettrico non piaceva troppo ai pesciotti) ed indossata sul corpetto. La muta durerà molto di più ma comunque mai come quelle che venivano vendute fino a una decina di anni fa. Per come tenerla durante l'inverno ci sono molti metodi, ma dopo averne provati un pò, il migliore sembra essere quello di lavare in lavatrice il tutto con vaselina e, senza asciugare, mettere tutto sotto vuoto (quei famosi sacchi di plastica con l'aspirapolevere) quando la aprirete sarà morbida come appena comprata. Buona norma è quella di diluire un tappo di bagno schiuma in due litri di acqua e sciaquare la muta con il miscuglio prima di vestirla. Per il resto dell'attrezzatura è sufficiente sciaquare sempre tutto con molta acqua dolce (io le pinne non le ho mai cambiate da quasi 20 anni), ricordate che i prodotti a base siliconica se andranno in qualsiasi modo a contatto con il vetro della maschera ne comprometteranno l'uso (si appannerrà sempre), costringendovi a lavare abbondantemente il vetro con mezza patata o con l'accendino (cosa molto difficile in quanto si può alterare la durezza del vetro richiando di romperlo). La maschera dopo un paio di anni potrà avere dei graffi, il vetro potrà essere sempre rilucidato e portato all'origine, lucidando lo stesso con dell'ossido di cerio. La cintura dei piombi che sia in gomma o tela è sufficiente sciacquarla. Per tutte le parti in "simil acciaio" (vi prenderanno per dei rompi ......) andate sempre ad acquistarle con una calamita (fibie, coltelli, occhielli della muta, ecc.) vi eviteranno di acquisire materiali ferrosi venduti per acciaio, rendendovi così la vita degli stessi molto più longeva.
I guanti purtroppo da apneista devo dire che ne consumo da due a tre paia all'anno, ma io mi immergo quasi tutto l'anno ed è per questo che quando li acquisto ci fondo sopra alle dita della gomma (anche sciolta da una vecchia cima di ormeggio) renendo così molto più longevi le parti con cui ci si aggrappa agli scogli.
Infine ma lo metto apposta qui perciò che lo prepariate per primo, il pallone, o boa o siluro o zattera segna sub DEVE essere sempre efficiente e soprattutto visibile per cui vi prego di evitare di acquistare quelli piccoli portandovi soprattutto su dimensioni di tutto rispetto (l'attrito sull'acqua è sostanzialmente lo stesso ma il risultato almeno è migliore), io l'ho riempito di poliretano espanso così evito che si sgonfi, certo non è il massimo della comodita per metterlo in macchina ma è la prima cosa che vedo e che butto in acqua.
Il mare durerà in eterno!
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