Verissimo nel 1492... la paura dell’ignoto e dell’ignoranza, sfruttata dalle religioni x frenare l’ambizione umana l’ha fatta da “padrona”. Oggi per la gente di mare, anche la meno preparata, è impensabile avere ancora la paura di perdere di vista la costa !

Oggi non ci si affida più alle stelle.
La tecnologia in barca la fa da padrona e un "stupido" GPS ti da la sensazione di non perdere mai di vista la costa.
Una volta feci la prova di navigazione con il solo ausilio della bussola da Pirano a Grado.
Non ricordo di quanti gradi ho sbagliato, ma ero più vicino a Lignano che non a Grado


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Nel 1998 ( ultimo anno che andavo a vela), sono partito da Rimini appena dopo pranzo con destinazione Veli Rat ( punte bianche ) e senza l’ausilio di nessun strumento al di fuori della bussola tarata all’esasperazione, carta nautica, sestante ed effemeridi + il mio fido cronometro ho centrato l’ingresso di Veli Rat con uno scarto di 20 mt, unica delusione ( ma era prevedibile), il rilevamento a prua e a poppadelle piattaforme (Barbara), ero comunque in giusta prua x fare la giusta rotta. Comunque niente di così difficile.

non fa per me.
Io sono dell'era GPS con scarto mezzo metro . A parte gli scherzi, senza GPS mi perderei se non vedo la costa e se non conosco la costa

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Oramai usiamo il gps anche in macchina per spostarci

Openboat ha scritto: ↑

28 apr 2021, 15:52

Nel 1998 ( ultimo anno che andavo a vela), sono partito da Rimini appena dopo pranzo con destinazione Veli Rat ( punte bianche ) e senza l’ausilio di nessun strumento al di fuori della bussola tarata all’esasperazione, carta nautica, sestante ed effemeridi + il mio fido cronometro ho centrato l’ingresso di Veli Rat con uno scarto di 20 mt, unica delusione ( ma era prevedibile), il rilevamento a prua e a poppadelle piattaforme (Barbara), ero comunque in giusta prua x fare la giusta rotta. Comunque niente di così difficile.

Vabbè facile ......è tutta dritta

Vero è dritta, ma quale rotta non lo è? Poi ci sono anche 10 ore di navigazione notturna,poi bisogna correggere la corrente e lo scarroccio calcolando la deriva tenendo conto della declinazione e della variazione magnetica, poi occorre fare i rilevamenti dei fari di San Bartolo e di Punte Bianche e poi e poi se ti prendo, povero il tuo “coppino” ...............

mikke ha scritto: Vabbè facile ......è tutta dritta

dddd.png

Anche Pirano Grado è tutta dritta, e credimi non è facile e comunque dice bene openboat, tutte le rotte sono linee rette Inviato dal mio M2101K6G utilizzando Tapatalk

Openboat ha scritto: ↑

30 apr 2021, 09:04

Vero è dritta, ma quale rotta non lo è? Poi ci sono anche 10 ore di navigazione notturna,poi bisogna correggere la corrente e lo scarroccio calcolando la deriva tenendo conto della declinazione e della variazione magnetica, poi occorre fare i rilevamenti dei fari di San Bartolo e di Punte Bianche e poi e poi se ti prendo, povero il tuo “coppino” ...............

Aaaaaa .......... vedi che non è facile come hai scritto sopra.

sti vec.....i che non riescono a dormire la notte cosa si inventano.

A parte gli scherzi. quanto mi piacerebbe fare un'esperienza simile.

I tratti di rotta son dritti. se fai Grado Lussino, mica è dritta.

Se poi, come feci qualche anno fa.

Grado, Umago, faro di Porer, ponte girevole di Osor e poi Ilovik mica e tutta dritta.

O no?

mikke ha scritto:I tratti di rotta son dritti. se fai Grado Lussino, mica è dritta.

...

Dipende da che barca hai ....
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Luigi1968 ha scritto: ↑

30 apr 2021, 21:25

mikke ha scritto:I tratti di rotta son dritti. se fai Grado Lussino, mica è dritta.

...

Dipende da che barca hai ....
IMG_20210430_212404.jpg

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OK Quando salpi da Erto avvisami che vado a Latisana. Voglio vederti passare.

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Openboat ha scritto: ↑

28 apr 2021, 15:52

Nel 1998 ( ultimo anno che andavo a vela), sono partito da Rimini appena dopo pranzo con destinazione Veli Rat ( punte bianche ) e senza l’ausilio di nessun strumento al di fuori della bussola tarata all’esasperazione, carta nautica, sestante ed effemeridi + il mio fido cronometro ho centrato l’ingresso di Veli Rat con uno scarto di 20 mt, unica delusione ( ma era prevedibile), il rilevamento a prua e a poppadelle piattaforme (Barbara), ero comunque in giusta prua x fare la giusta rotta. Comunque niente di così difficile.

Ciao Giuseppe, gentilmente mi potresti consigliare un sestante che non sia né un giocattolo, né una replica (penso che questi siano inaffidabili), tantomeno uno per cui debba fare un mutuo? Sul web c'è di tutto e non sapendo identificare un prodotto discreto da un "fake" è facile che prenda un bidone.

P.S. - per mera cultura personale sto studiando la navigazione astronomica e se la teoria è indispensabile, la pratica è necessaria.

Ti ringrazio anticipatamente.

@Joefreelander, ti consiglio il Tamaya MS733 è Giapponese non costa molto ed è abbastaza preciso, compralo nuovo presso rivendite certificate ( in giro trovi anche dei falsi ). Se stai iniziando adesso ti consiglio il Davis che è un sestante didattico in plastica, cidta poco più di 100 euro ed è molto formativo! Il Davis è un ottimo trampolino di lancio x poi passare a strumenti molto più sofisticati in cui si riesce a correggere anche gli errori più reconditi. Il mio l’acquistai nel 1979 da un profugo Russo che era riuscito a fuggire dall’URSS e vendeva (abusivamente) svariate apparecchiature che andavano dai binocoli ai telescopi, dai sestanti ai cronometri e tante sltre chincaglierie che riusciva, con la complicità di suoi connazionali, a far arrivare in Europa! Il mio lo pagai 120.000 lire, oggi gli ambulanti frll’epoca non esistono più e in rete trovi parecchie copie e autentiche sole !