Apro questo argomento per creare un angoletto social nel forum.

Il punto è questo...
Siamo tutti appassionati e fanatici del mare e del mondo nautico.
La domanda che spesso mi pongo è perché non ho scelto un altro hobby, uno meno oneroso?

La risposta semplice è che sono cresciuto passando le estati in barca.

Allora in questo piccolo angolo social di un anfratto del forum poco usato (ma esistente!) Vi invito a postare le foto storiche che raccontano da dove nasce il vostro amore.

Io posterò le 4 barche appartenute alla mia famiglia. Vedrete solo sorrisi. E da lì si capisce già perché mi incaponisco e mi faccio un fegato così ogni anno per cercare di dare ai miei bimbi quello che ho avuto in regalo io!

Mi farà piacere se tirerete fuori dai cassetti qualche bel ricordo.

La prima barca di famiglia è stata un Canadian 450 con motore da 15 CV comprata in un negozio di nautica a Grado che le teneva esposte in verticale fuori dalla porta.

Frequentavamo già Grado e in particolare un campeggio dove c'era una darsena.
Leggenda narra che mio padre un giorno si fermò di colpo davanti al negozio e comprò la barca....

E da lì tutto ebbe inizio....
Dicono che piangessi ogni volta che mio papà accelerava e lo pregavo di andare piano!

Nella secoda foto potete notare che il motore era diverso. Un Thomos da 9,9 CV comprato perché il 15 CV Evinrude si ruppe a fine stagione....

Mio padre comprò al volo quel motore per finire la stagione
Da lì d'inverno la brillante idea...
Visto che avevamo già il motore di scorta, perché non comprare una barca più grande!

E fu così che arrivò la "Panna" una pilotina Gobbi con cui abbiamo girato veramente tutta l'Istria, in quattro + il gatto...

Dimenticavo la Canadian si chiamava Anna (mia sorella) il nome Panna fu scelto per accontentarmi e me lo fecero passare come PA di Paolo e NNA di Anna.... Solo nel 85 quando iniziai a leggere e capire un po' di più mi resi conto che era il nome Anna con una P davanti

Una barca incredibile... A me sembrava grandissima. Aveva pure il water chimico!
Motorizzata prima con un Johnson da 25 CV e poi dall'87 con un Johnson da 75 CV.

Dormivamo in tre in cabina, io in un materassino apposito creato per fare un letto a terra e mia madre dormiva nel pozzetto!

E pensare che il mio secondo si lamenta di un Fly da 43"....

Bellissime

Ahimè per motivi vari, e penso anche per questioni di famiglia, dal 90 in poi smettemo di frequentare Grado d'estate.

Nel 91 scoppiò la guerra nei Balcani e anche la Jugoslavia diventò Off Limits

Le estati le passavamo a Pesaro, dove abitavamo, quella barca ci accompagnò fino al 95, anno in cui mio padre la cambiò a sorpresa con un DC7.

Di fatto crescendo mia sorella ed io passavamo sempre meno tempo in Barca e sempre più sul lettino in spiaggia anche per via delle amicizie e dell'età!
Inoltre la vita nautica nel mezzo Adriatico non era così avvincente come nella Laguna o in Istria.

E allora mio padre sfanculandoci cambiò Barca. Per raggiungere nuovi lidi più lontani e per permetterci di portare amici o amiche con noi!

Da lì Gargano a non finire, la Croazia era ancora meta non raggiungibile.
Di fatto nel 96 a 18 anni io presi subito la patente e allora il patto era che io facessi i trasferimenti fino a sud con gli amici e i miei genitori mi davano il cambio evitando di fatto la convivenza.

In realtà e con rammarico di questo periodo che va dal 95 al 2003 ho davvero pochissime foto.....
Diciamo che con gli amici pensavo più ad altro!

Pochissime foto anche perché di fatto non esistevano gli Smartphone...

E la macchina fotografica della cresima era l'ultima cosa a cui pensavi quando invitavi le amiche a fare il bagno.

Dal 96 al 2001, anno in cui ho aperto l'azienda, la frase era "ti passo a prendere in moto e ti porto a fare un giro in barca"...
E tutto era possibile!
Avere 20 anni, una bella moto ed una barca era come avere fatto 13 al totocalcio.

La barca era mia dal lunedì al venerdì eccetto che ad Agosto dove appunto i miei se ne andavano....

Dal 2002 al 2017per me la barca è stato un sogno. Ho lavorato e basta. L'estate iniziava e finiva così.... In Alcune stagioni senza neanche un bagno.

I miei hanno abdicato nel 2008, anno in cui mia madre è stata male e di fatto hanno abbandonato la nautica per problemi di Handicap. Mio padre voleva vendere... Io gliel'ho impedito e mi sono arrogato la proprietà della barca.

Per anni ho varato ad Aprile ed alato a Settembre spesso senza mai andare neanche al porto.

Per me è stato puro accanimento terapeutico perché sapevo che prima o poi avrei avuto ragione!
Nel mentre ho cambiato due Fidanzate (di cui una è diventata mia moglie) e fatto due figli.

Se pur con molte difficoltà e davvero poche soddisfazioni ho tenuto botta.
Mio padre mi minacciava di affondare la barca almeno 10 volte a stagione...

Di tutti quegli anni il giorno più bello è stato quando ho portato mia figlia per la prima volta in barca....
Aveva già due anni.
E per assurdo ero così contento che non ho fatto neppure una foto....
Me ne sono accorto la sera tornato a casa.
E allora celebrai l'avvenimento con una foto fatta in garage dove aveva appena messo via il giubbotto di salvataggio che avevo comprato per lei....

Mia moglie ha deciso di incominciare a frequentare il porto e da lì le cose sono migliorate un po'...

Ma mica tanto

Nel 2017 e 2018 ho deciso di fare un importante opera di Refitting spendendo dei bei soldini...
Sperando di avere più tempo libero.
Le stagioni, non sono andate benissimo, poche uscite comunque, ma tanti tanti sorrisi, abbiamo iniziato ad usare la barca un po' di più.

Aggiungo qualche uscita invernale per lo più per portare la barca in cantiere!

Alla fine della stagione 2018 però...
La fatidica frase del mio secondo " ma visto che l'hai messa tutta a posto, se vendessimo la barca e comprassimo un camper? Magari lo useremmo di più!"

La frase che nessun proprietario di barca vuole sentirsi dire......
A me poi? Dopo 10 anni di spese per non accendere neanche i motori???
A me?????



Le ho risposto "ci penso" e da lì ho meditato vendetta!

Domani vi racconto.....

Bellissimo racconto, in cui ho rivisto molte similitudini, mi hai fatto emozionare....!!

Un “revival” in piena regola

Peccato che "l'era digitale" risale a relativamente pochi anni fa.
Dovrei guardare nei "meandri" della soffitta e guardare qualche decina di album fotografici per trovare le mie "origini" nautiche.
Complimenti.....

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MarkuzIII ha scritto: ↑

18 apr 2021, 21:58

Apro questo argomento per creare un angoletto social nel forum.

Allora in questo piccolo angolo social di un anfratto del forum poco usato (ma esistente!) Vi invito a postare le foto storiche che raccontano da dove nasce il vostro amore.

Mi farà piacere se tirerete fuori dai cassetti qualche bel ricordo.

Bel racconto bellissime le interpreti femminili anche i bimbi ovviamente, un po' meno il bimbo biondo con la ciambella e la faccia da furbetto.

a me la passione per il mare e' arrivata alla fine degli anni ottanta forse causata da mio suocero triestino. Possedeva un bayliner, ma la strada per arrivarci era iniziata dal classico gommone col pagliolo in legno che una volta smontato veniva messo in macchina.

Io ho cominciato ad avvicinarmi prima esplorando il mare da sotto prendendo alcuni berevetti per immersioni poi mi venne la pazza idea ( abitavo in montagna) di acquistare un Angelo molinari con carrello.
Bellissimi ricordi di giornate passate al mare con i bimbi sia in laguna che in Istria. Poi senti la necessita' di avere una cabina e la scusa per la moglie fu la probabilita' che capitasse un temporale.
Ma in verita' gia' sognavo di passare qualche notte fuori.
Quando presi la pilotina ero al settimo cielo. Inizialmente raggiungevo la Croazia trainandola col carrello. Poi quando i figli son diventati grandi e poco propensi al mare cominciai ad attraversare e oltre alla laguna mi spinsi fino alla punta dell'istria riuscendo ogni estate a fare una settimana abbondante di ferie in campeggio nautico.