PIOMBI PER BOLENTINO FAI DA TE

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bruno21
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PIOMBI PER BOLENTINO FAI DA TE

Messaggio da bruno21 »

PIOMBI PER BOLENTINO FAI DA TE.

-Vorrei cinque piombi da bolentino da 60 grammi, cinque da 100 grammi e cinque da 150 grammi.
- Mi spiace ma ho solo quelli da 100 grammi e ne ho quattro.
- Vabbè, mi dia quelli, mi arrangerò.
Il negoziante mette i piombi sul banco, sono piombi ovali, perfetti per rotolare sul pozzetto a farci piantare l’amo in una mano.

Questo è quello che normalmente succede, non trovare il peso giusto e la forma giusta, ma anche se la trovate, molte volte l’anello superiore dove va agganciato il moschettone, è di fusione e di conseguenza molto massiccio, il moschettone che avrete posizionato alla fine del calamento andrà sostituito con un altro più grosso, un moschettone quasi da tonni.

Per coloro che avessero, come il sottoscritto, la voglia di farseli in proprio, del giusto peso e della giusta forma, con l’anello per l’aggancio in rame, spiego come si dovrà procedere, la cosa è piuttosto semplice e ognuno che abbia un minimo di manualità avrà la grande soddisfazione di pescare con i propri piombi.

FABBRICARE LE COCHIGLIE O STAMPI.

Per costruire gli stampi occorre avere già dei piombi del peso e della forma giusta, anche se l’anello è di fusione, poco importa, a noi servono solo per poterli misurare e costruirci la conchiglia della giusta dimensione.
Il materiale per costruirli è l’angolare di alluminio di almeno 2 mm. di spessore, 20x20 – 25x25 – 30x30 sono le misure giuste per costruirsi piombi da 40 fino a 200 grammi, quelli per il bolentino.
Questi angolari debbono essere modellati, tagliati e limati per ottenere gli incastri come si vedono in foto e per dare alla parte superiore la classica forma piramidale.
Magari non riuscirete a fare una conchiglia perfetta al primo tentativo, ma il costo del materiale è talmente irrisorio che potrete provare più volte finchè non ci riuscite.
Praticamente dovrete fare una camicia al piombo che avete e che volete riprodurre, avendo cura di lasciare la parte più alta, il culmine della piramide, con una fessura per far passare il filo dell’anello.

ALTRO MATERIALE OCCORRENTE

Come si vede dalle foto, la conchiglia è composta da due semiconchiglie ad incastro, questo perché una volta completata la fusione, per liberare il piombo bisognerà aprire lo stampo.
Per tenere assieme i pezzi della conchiglia, e poterle aprire e riboccare a piacimento, vi servirete di una striscetta di piombo che modellerete attorno allo stampo, essendo un materiale morbido tutte queste operazioni saranno semplicissime.

Per il processo di fusione occorrerà un crogiuolo, fortunatamente il piombo fonde a una temperatura abbastanza bassa, per cui una scatoletta che ha contenuto i pelati o i fagioli, andrà più che bene.
L’unica accortezza sarà quella di creare sul bordo un beccuccio aiutandosi con una pinza in modo da incanalare la discesa del piombo al momento della fusione.

Gli stampi dovranno essere ben fissi al momento della fusione restare rovesciati, una scatoletta in plastica che ha contenuto il gelato, riempita in sabbia sarà quello che ci occorre, un’altra vaschetta simile alla precedente, andrà riempita di acqua per il raffreddamento dopo la fusione.

Un rotolino di filo in rame senza la guaina di rivestimento, di almeno 1 mm. di diametro, servirà per l’anellino d’attacco per il moschettone.
Un paio di pinze ci serviranno per il momento della fusione e per prendere le conchiglie ed immetterle a raffreddare nell’acqua.

Un coltello con una lama robusta ed affilata sarà utile ad eliminare le creste di fusione che si formeranno sui bordi della parte piramidale.

La materia prima potrete tranquillamente reperirla, a costo zero, dal vostro idraulico, le vecchie tubazioni, le ciabatte dei bagni, le scossaline delle coperture, ma vanno bene tutti i ritagli purchè si possano ridurre in piccoli pezzi per essere posti all’interno del crogiolo.

FASI DELLA PREPARAZIONE

Mettiamo il crogiuolo sul fornello di casa e inseriamo i pezzi di piombo da fondere, non superare mai, per sicurezza, la metà di altezza del crogiuolo.

Inseriamo negli stampi il filo di rame dell’anello, chiudiamoli con la fascetta in piombo ed inseriamoli nella sabbia della ex vaschetta del gelato.

Una volta che il piombo è fuso, aiutandoci con le pinze prendiamo la scatoletta dalla parte opposta del beccuccio e versiamo lentamente il piombo fuso nello stampo fine a riempirlo.

Lasciamolo riposare un paio di minuti, poi prendiamo con le pinze gli stampi e mettiamoli a freddare nella vaschetta piena d’acqua, basta pochissimo per raffredarsi.

Togliamo la fascetta in piombo, dividiamo le semiconchiglie e liberiamo il piombo.

Con il coltello rifiniamo i bordi.

Se avete un pesa vivande, approfittatene per controllare il peso dei piombi e trascrivete il risultato con un pennarello indelebile.

Se volete, potrete verniciarli del colore che vi sembra più opportuno, personalmente ho notato che il giallo è un colore che attira i pesci, comunque sia il colore che vorrete dargli, prima vanno comunque verniciati il colore bianco e ad essiccazione avvenuta, del colore che preferite.

Posto tutte le foto relative del processo di fusione e dei particolari costruttivi restando a disposizione per eventuali chiarimenti.
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Re: PIOMBI PER BOLENTINO FAI DA TE

Messaggio da bebo »

Sempre piu una santa la Signora Franca.... e fa pure rima :sarc

Cio Brunoooooo :smt039 :smt039 :smt039
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Re: PIOMBI PER BOLENTINO FAI DA TE

Messaggio da gio72 »

Grande Bruno.. ..by.
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Re: PIOMBI PER BOLENTINO FAI DA TE

Messaggio da Kraken »

@ Bruno : Guagliò,sei il migliore!!!!!!!!
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bruno21
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Re: PIOMBI PER BOLENTINO FAI DA TE

Messaggio da bruno21 »

bebo ha scritto:Sempre piu una santa la Signora Franca.... e fa pure rima :sarc

Cio Brunoooooo :smt039 :smt039 :smt039
Mica tanto Bebo, mica tanto, ero in trasferta.
Posso però assicurarti che in questo processo non si crea nessun odore sgradevole, come se mettessimo a bollire l'acqua.
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mikke
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Re: R: PIOMBI PER BOLENTINO FAI DA TE

Messaggio da mikke »

Anche lo zio di mia moglie se li preparava. Ottima descrizione :ugeek::)
Michele
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